Ente Porto, anche il Comitato Portuale chiede lo scioglimento

In città non lo vuole proprio nessuno, ma lui continua a resistere e a parlare di attivazione del Punto Franco, sostenuto solo da pochi amici di vecchia data. L'ultima spallata a Saro Madaudo, commissario dell'ente Porto, è arrivata dal Comitato Portuale, che ha deciso di richiamare all'ordine il presidente della Regione Lombardo per chiedergli l'avvio immediato delle procedure di scioglimento della struttura.

Con 8 voti favorevoli e 7 astensioni la mozione presentata dall'assessore provinciale Michele Bisignano è passata, che nelle settimane scorse ha anche incassato la decisione della Provincia e del comune di uscire dall'Ente Porto, mentre l'UDC sta lavorando all'Ars e in Parlamento e c'è anche una mozione del diessino Nino Beninati presentata all'assemblea di Palazzo dei Normanni. L'unica che resiste è la Camera di Commercio, ancora legata a vecchie logiche nonostante in 58 anni l'Ente Porto, istituito per attivare il Punto Franco, lo abbia lasciato sulla carta.

Intanto il presidente della Regione Raffaele Lombardo, sprezzante del pericolo, sarà a Messina domani mattina proprio per effettuare un sopralluogo alla Zona Falcata. Se sopravviverà e gliene resterà l'energia,

parteciperà al convegno sull'Unità d'Italia organizzato dal Comune di Rodi Milici e subito dopo parteciperà alla cerimonia inaugurale del lungomare di Spatafora intitolato alle “Autonomie”.

Tornando all'Ente Porto, le definizioni più garbate vanno da “stipendificio” a “ente più inutile d'Italia”. Eppure, dopo quasi sessant'anni, l'Ente Porto di Messina è ancora lì, monumento allo spreco, bestia nera di Lombardo e del suo assessore Venturi nei primi mesi di governo, nume tutelare delle aree ritenute di competenza regionale dopo. E così con un'inspiegabile voltafaccia, le procedure di scioglimento che avrebbero mandato a casa i quattordici componenti del Consiglio di amministrazione ed i suoi due dipendenti furono bloccate. Mandato a casa il commissario liquidatore, il presidente della Camera civile degli avvocati di Caltanissetta Francesco Panepinto, che però non fece nemmeno in tempo ad insediarsi, Lombardo rimise in sella l'ex presidente Madaudo con il ruolo di commissario e l'estate scorsa gli ha anche rinnovato di un anno il mandato.