#Enna. Truffa ai fondi europei, denunciato un imprenditore di Pietraperzia

Guardia di FinanzaSmascherato un giro di fatturazioni false per ottenere un finanziamento europeo da 225 mila euro. Un imprenditore agricolo di 62 anni, originario di Montelepre, ma residente a Pietraperzia ha ottenuto i fondi del  Operativo Regionale Sicilia 2000/2006 stanziati per la promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali a fini turistici e artigianali. L'imprenditore ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti, emesse da colleghi compiacenti, per dimostrare di aver sostenuto costi finanziabili nell'ambito del programma.

I finanzieri della Compagnia di Partinico dopo lunghe indagini hanno scoperto la frode. “Il 62enne – spiegano dal comando provinciale di Palermo – ha ottenuto il finanziamento ed è nato un giro di fatture per operazioni inesistenti che è stato scoperto grazie a minuziosi accertamenti, che hanno mostrato come, a fronte del denaro in uscita dai conti correnti per pagare gli importi dei documenti fittizi, vi fossero contestuali prelevamenti in contanti da parte dei destinatari, evidentemente per restituirli al beneficiario dei fondi regionali”.

Una volta denunciati i responsabili all'Autorità Giudiziaria, sono state eseguite cinque verifiche fiscali, nei confronti di altrettanti soggetti economici coinvolti, constatando una frode all'IVA di oltre 260 euro.

Il finanziamento indebitamente ottenuto, essendo un provento derivante da reato, è stato assoggettato a tassazione e il GIP del Tribunale di Enna ha accolto la proposta delle Fiamme Gialle disponendo, a carico dell'imprenditore, il sequestro di due immobili, aventi valore pari alle imposte dovute sulla somma illecitamente incamerata.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *