Degrado nell’area esterna del III Quartiere, la denuncia di Cacciotto

Alessandro Cacciotto
Alessandro Cacciotto, consigliere UDC del III Quartiere

Interventi urgenti di scerbatura e pulizia, installazione di giochi per bambini e collocazione di panchine nell'area verde della sede del III Quartiere. Sono le richieste del consigliere UDC della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto.

In una nota inviata al commissario straordinario del Comune di Messina Luigi Croce, Cacciotto sottolinea come “la città, ed in particolare le periferie, non offrano occasioni di svago all'area aperta ai tantissimi bambini. Se poi alla mancanza di aree attrezzate per i più piccoli si aggiunge una scarsa attenzione per quei pochissimi e risicati “polmoni verdi” presenti in città, i risultati sono desolanti e mortificanti.

La questione torna ad interessare ancora una volta, l'area verde (oggi forse troppo verde) adiacente la sede della Terza Circoscrizione, frequentatissima quotidianamente da tanti bambini e scolaretti, anche perché il territorio non offre altro di meglio.

Purtroppo questa piccola quanto fondamentale porzione di verde risulta da qualche tempo difficilmente frequentabile, tenuto conto che l'erba ha raggiunto altezze notevoli. Manca ormai da troppo tempo un intervento di scerbatura dell'area  nonchè dello spazio limitrofo”.

L'abbandono dell'area crea non pochi problemi ai genitori che soprattutto adesso che è arrivata la bella stagione e nei prossimi mesi estivi non vogliono chiudere i propri figli in casa.

“Se a tutto questo si aggiunge che l'area non è particolarmente attrezzata di giochi, se non una obsoleta altalena, ben si capisce la totale distrazione ed il disinteresse degli organi competenti verso questa porzione di territorio -aggiunge Cacciotto.

Sarebbe inoltre auspicabile la presenza di più panchine per permettere ai genitori di seguire più comodamente i piccoli o intrattenersi in chiacchierate. Scerbatura, pulizia dell'area, collocazione di giochi e panchine, non sono interventi altamente dispendiosi o difficili da eseguire che però, sarebbe importante portare avanti, per lanciare un segnale ad una popolosa quanto scoraggiata periferia”.


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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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