Cronaca. Messina, operazione “Quartieri Sicuri”: diversi arresti e sequestri in città

2018 04 07 PHOTO 00000004MESSINA. Altra settimana di intensa attività per l'operazione Quartieri Sicuri promossa dalla Questura di Messina, impegnata da diversi mesi nel potenziamento dei controlli in città. Giostra, Provinciale e il centro cittadino sono state le zone passate a setaccio nei giorni scorsi. Perquisizioni, sequestri, denunce e arresti tra le operazioni realizzate dalle Volanti con l'ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine, per cui sono state impiegate 95 pattuglie. Tre sono le persone deferite in stato di libertà: due per inosservanza di obblighi e una per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. Tre le persone arrestate: A.M. per violenza sessuale, Nicoletta Buda per rapina impropria e stanotte un'altra persona per tentato furto aggravato, si tratta di Rosario Vento, messinese di 37 anni già noto agli uffici di Polizia. Il trentasettenne, in concorso con un altro soggetto allo stato irreperibile è stato notato mentre tentava di forzare la saracinesca di un esercizio commerciale del centro. Alla vista dei poliziotti i due, dopo avere occultato nel vano sella di un ciclomotore degli arnesi atti allo scasso si sono dati alla a piedi, ma l'uomo è stato raggiunto ed arrestato. Stamane sarà giudicato con rito direttissimo, il complice è tutt'ora ricercato.

Inoltre, grazie anche al contributo degli operatori del Servizio igiene alimenti e nutrizione dell', Azienda Sanitaria Provinciale e al personale della Squadra Annona della Polizia Municipale nei giorni scorsi sono stati controllati diversi esercizi commerciali e rilevate infrazioni per migliaia di euro. In particolare un'altra nota rosticceria è stata multata, per un totale di 8.666 euro, per la quale è stata richiesta la sospensione dell'attività per condizioni igieniche carenti, mancanza della lista degli ingredienti e degli alimenti non pre-confezionati, piantina planimetrica non conforme allo stato dei luoghi, violazione delle procedure controllo infestanti, mancanza di aggiornamento del piano autocontrollo HACCP (analisi dei pericoli e punti di controllo critici), mancata formazione del personale e mancata rintracciabilità degli alimenti. E non solo: 368 le persone identificate, 210 i veicoli controllati, 15 i verbali elevati per infrazioni al della strada, 115 i controlli nei confronti di persone sottoposte a obblighi, 3 i veicoli sequestrati, 15 le perquisizioni eseguite e 8 i veicoli rubati rinvenuti.

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