#Cronaca. Identificato il pirata della strada che ha mozzato il braccio al 23enne romano

Policlinico MessinaMESSINA. Identificato il pirata della strada che ha mozzato un braccio al 23enne romano sull'autostrada Messina-Palermo. Dalle prime indiscrezioni sembra si tratti di un ragazzo di Agira, paese in provincia di Enna, che ieri mattina poco prima delle 8 ha centrato la vittima nel tratto compreso tra i caselli di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto sulla corsia in direzione Palermo mentre camminava a piedi per raggiungere il centro mamertino. L'automobilista, un 20enne che viaggiava con altre persone su una Fiat Punto, non solo lo ha investito con una tale violenza da far volare il braccio sinistro a diverse decine di metri, ma gli ha anche spappolato la milza che gli è stata asportata al Policlinico di Messina, dove è stato trasportato.

Sul posto gli agenti della Polstrada, che dopo aver trovato e soccorso intorno alle 10 lo sfortunato giovane che vagava in stato di choc, si sono subito messi sulle tracce di chi lo aveva investito. Quest'ultimo, che deve rispondere dei reati di lesioni gravissime e omissione di soccorso, è stato identificato grazie ai pezzi dell'auto rimasti sull'asfalto dopo l'urto e alle immagini delle videocamere della zona.

Il 23enne, in Sicilia per una breve vacanza, era su un diretto a Milazzo, quando si è addormentato e ha superato la propria fermata. Non appena se ne è reso conto ha chiesto all' di farlo scendere in un'area di sosta prima di Barcellona Pozzo di Gotto, con l'intenzione di raggiungere a piedi il luogo in cui era diretto nonostante la legge vieti tassativamente ai pedoni il transito nei tratti autostradali. Trasportato al Policlinico di Messina, dove è tutt'ora ricoverato in , nonostante l'impegno profuso dal personale medico il giovane ha comunque perso il braccio perché non è stato possibile riattaccarglielo.

 

 

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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