Cronaca. Controlli dei Carabinieri nella movida messinese, 13 giovani denunciati e diversi sequestri

coordinato notturnoMESSINA. Continuano senza sosta i servizi dei Carabinieri che, per garantire un maggior senso di sicurezza e la tranquillità nel Capoluogo peloritano, la scorsa notte hanno nuovamente incrementato la presenza dell'Arma nella zona della città caratterizzata dalla frequenza di giovani attirati dalla fitta densità di locali notturni. Sono state dapprima controllate le vie di ingresso del Capoluogo da e per il centro cittadino (svincoli di Boccetta, Centro, Gazzi) e successivamente concentrato il dispositivo dell'Arma effettuato con ben 12 pattuglie massivamente dislocate nel quadrante centrale cittadino e che ha sviluppato una serie di controlli serrati e seriali di tutto il veicolare, proveniente dai locali della movida messinese. I militari grazie anche all'ausilio di due etilometri e di diversi precursori, hanno effettuato un'intensa attività di monitoraggio e prevenzione straordinaria che ha permesso di contenere gli episodi più gravi che di solito si registrano sulle strade della provincia soprattutto nei weekend e nei giorni festivi.

I servizi svolti sono stati dispiegati sia nelle vicinanze delle uscite dei principali locali notturni presenti a Messina, anche con militari in borghese del nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro, sia bloccando le principali rotatorie e vie di snodo cittadino del traffico veicolare, monitorando a tappetto le principali vie del centro cittadino per tutta la notte. E mai, come in questo servizio, il bilancio è stato particolarmente pesante.
Quattro persone sono state deferite alla magistratura poiché sorprese alla guida dell'auto in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico superiore a 0,8 mg/l e da cui ne è scaturito l'immediato ritiro delle rispettive patenti di guida; un'altra persona deferita poiché sorpresa in possesso di munizionamento senza averne fatto denuncia all'autorità; una persona deferita per aver ceduto a un tossicodipendente due dosi di cocaina dal peso complessivo 0,40 grammi.

2. IMG 20171013 WA0002Due persone sono state deferite alla magistratura poiché in possesso di coltelli e arnesi di vario genere idonei a offendere senza giustificato motivo; un'altra è stata deferita poiché in evidente stato di psicofisico alterato, si è rifiutata di sottoporsi all'accertamento previsto.
Una persona deferita poiché sorpresa alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica dopo aver assunto droga;
un'altra è stata deferita alla magistratura poiché sorpresa alla guida della propria autovettura mentre era intenta a diffondere la musica ad altissimo volume, in pieno centro e alle 4 del mattino, incurante del disturbo del riposo delle persone, mediante un mega impianto stereofonico collocato nella proprio mezzo.

Due persone sono state deferite poiché colti nella recidiva di guida di mezzi, nonostante fossero sprovvisti della necessaria di guida;
Ben 11 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di droga, poiché sorpresi nell'atto di consumare delle modiche quantità di sostanza stupefacente di tipo marjuana, cocaina e crack.
Inoltre, nel corso del serrato controllo, sono state elevate numerose contravvenzioni al per lo più relative alla guida senza patente e per mancanza di copertura assicurativa. I soggetti colpiti dai citati provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d'età compresa tra i 20 e i 40 anni. Complessivamente sono state sequestrate quattro autovetture e cinque patenti complessivamente ritirate per la successiva sospensione. In particolare si segnala l'episodio relativo al sequestro di tre proiettili calibro 22, unitamente a un involucro di carta contenente cocaina per un peso 0,24 grammi, che erano ben occultati da un giovane, noto alle forze dell'ordine, nella tasca del giubbino indossato, mentre circolava a bordo di un Honda SH 150 nottetempo in zona centro.

Il servizio conferma una sempre maggiore consapevolezza da parte dei giovani messinesi del fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Infatti, nonostante i controlli effettuati (oltre 112 con l'utilizzo del precursore) e le svariate autovetture fermate, si evidenzia che oramai sta diventando un'abitudine consolidata delle persone in evidente stato di ebbrezza che, nella gran parte dei casi, non conducevano la propria auto, ma l'hanno lasciata guidare agli amici che non avevano ecceduto nel consumo di bevande alcoliche.

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