Croce cede sul Durc, stipendi per Messinambiente
La notizia che per Messinambiente c'erano solo 720 mila euro e che il pagamento degli stipendi rischiava di slittare ha messo i lavoratori sul sentiero di guerra.
Questa mattina erano pronti a scioperare se non si fossero sbloccati i 2 milioni 400 mila euro previsti per loro. Una mattinata di mediazioni furibonde ed alla fine in sertaa arriva il verdetto: via libera ai salari.
“La FP Cgil ed i rappresentanti aziendali Saro Scudellà ed Enrico Cucinotta insieme ad un gruppo di lavoratori -racconta Clara Crocè, segretario generale della Funzione Pubblica della Cgil- sono riusciti in tarda serata a sbloccare la situazione di stallo venutasi a creare rispetto al pagamento degli stipendi.
Noi rappresentanti sindacali ci siamo fatti promotori degli incontri tra il commissario straordinario Croce, il commissario liquidatore dell'ATO ME 3 Trimboli e della Messinambiente Di Maria e dopo una mattinata di passione, nessuno degli addetti ai lavori si voleva assumere la responsabilità di pagare gli stipendi in assenza del DURC, il Documento Unico di Regolarità Contributiva.
Alla fine, comprendendo le legittime rivendicazioni dei rappresenti aziendali, Croce ha disposto l'immediato pagamento dello stipendio, suggerendo la rateizzazione del debito con l'inps”.
Intanto, domani mattina è previsto l'incontro fissato in Prefettura con Croce, Trimboli e Di Maria per affrontare il futuro dell'azienda con garanzie precise rispetto alla raccolta regolare dei rifiuti ed al pagamento degli stipendi dei 598 dipendenti di Messinambiente.
