Corteo della FP Cgil per l’ultimo saluto a Nino Tomasello

MessinAmbiente
Lavoratori di MessinAmbiente

Un corteo per l'ultimo saluto a Nino Tomasello e per rivendicare maggiore sicurezza sui  luoghi di lavoro. Il sit-in della FP Cgil di Messina già fissato è stato trasformato in corteo per permettere a tutti i lavoratori di Messinambiente di partecipare ai funerali del collega precipitato nei giorni scorsi nel torrente Pace.

“Vista la concomitanza tra l'assemblea dei lavoratori di MessinAmbiente indetta per domani sotto i cancelli di Palazzo Zanca e i funerali, previsti nella stessa mattinata, di Nino Tomasello -spiega Clara Crocè, segretario generale della FP Cgil di Messina- il sindacato e le maestranze della Messinambiente, così come espressamente concordato e voluto dalla famiglia, sfileranno in corteo”.

La manifestazione inizialmente prevista a Palazzo Zanca è stata trasformata in un corteo di solidarietà per la moglie e i due figli del lavoratore morto giovedì scorso. Contestualmente, i dipendenti di MessinAmbiente, che proprio nei giorni scorsi si sono scontrati con il commissario Ciacci a causa delle assicurazioni scadute dei mezzi e non ancora rinnovate, rivendicheranno il diritto alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il corteo partirà intorno alle 9.30 dall' di via Salandra, per arrivare alle 10, ora d'inizio della cerimonia funebre, alla chiesa di San Pietro e Paolo in via .

“La morte di Nino,  come concordato con  i suoi figli –commenta il segretario generale Crocè- rappresenterà il simbolo di quella battaglia che è necessario portare avanti per garantire sicurezza sui luoghi di lavoro. Nessuna bandiera sarà esposta durante la marcia, ma solo striscioni per ricordare Nino, rivendicare la sicurezza sul lavoro e chiedere  giustizia. Al sindaco e all'assessore Ialacqua chiediamo subito dopo i funerali di incontrare i sindacati per mettere da subito  in campo iniziative a tutela dei lavoratori e dei cittadini”.

Tra l'altro, sempre in tema di sicurezza, proprio martedì scorso la FP Cgil aveva denunciato la grave pressione alla quale sono sottoposti i dipendenti di MessinAmbiente, soprattutto quelli impegnati di notte nel servizio di raccolta dei rifiuti.

“L'azienda ha deciso di incrementare il numero dei lavoratori -avevano denunciato la Crocè e il responsabile di settore Carmelo Pino- che saranno costretti a carichi di lavoro pesanti a causa della carenza dei mezzi. Tra l'altro, il personale segnala che non sono stati consegnati i tagliandi assicurativi scaduti il 30 giugno”.

La FP Cgil aveva convocato per il 4 luglio scorso gli iscritti e la RSU per decidere insieme le azioni da intraprendere e la morte di Nino Tomasello ha accelerato la necessità di ottenere risposte dall'amministrazione di Palazzo Zanca.

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