Corona sbaglia il rigore e Iuliano para tutto, a Cosenza termina 0-0

Giorgio Corona (Foto Paolo Furrer)
Giorgio Corona (Foto Paolo Furrer)

Buon punto conquistato in trasferta dal Messina, che, come lo scorso campionato, pareggia per 0-0 in quel di Cosenza.

Corona sbaglia  il penalty concesso a inizio partita, poi è Iuliano show. Secondo pari senza reti consecutivo in trasferta dopo Melfi. Il Cosenza può recriminare per le tante occasioni fallite sotto porta.

Dopo la sconfitta di misura subita in casa la scorsa settimana ad opera del Foggia, il Messina torna in al San Vito di Cosenza per un match che negli ultimi anni ha rappresentato uno dei derby più sentiti del girone meridionale. Più di 200 i tifosi messinesi che hanno deciso di sfidare il e seguire la propria squadra in trasferta.

I peloritani arrivano senza  Pepe e Altobello in difesa, ma con Bucolo rientrante dalla squalifica e Nigro, recuperato all'ultimo per la panchina. Tra i calabresi, che non vincono in casa da più di 6 mesi,  il capitano Mosciaro, dopo la litigata avuta nel corso della settimana con mister Roselli, è spedito in tribuna.

Alla prima azione pericolosa il Messina ha subito l'occasione di passare. Silvestri si incunea in area, Sperotto sbaglia il tempo dell'intervento e trascina giù vistosamente il centrale giallorosso: l'arbitro fischia il rigore. Corona si presenta sul dischetto ma calcia male al centro, facendosi parare il rigore da Ravaglia (11').

Il Cosenza tenta di reagire con l'ex Napoli Fornito e con Cori, ma Iuliano è bravo nella doppia parata ravvicinata (20'). E' un primo tempo divertente al San Vito, con occasioni a ripetizione da una parte e dall'altra.

La pressione dei padroni di casa si fa insistente, e proprio gli uomini di Roselli falliscono un'incredibile occasione da . Calderini ha addirittura una triplice chance a tu per tu con Iuliano, ma l'estremo difensore peloritano, con l'aiuto anche di Stefani, salva il risultato con tre super parate consecutive (37').

Foto Paolo Furrer
Foto Paolo Furrer

La seconda frazione di gioco vede un Cosenza che tiene in mano il pallino del gioco, con la squadra di Grassadonia più chiusa in difesa e pronta a ripartire in contropiede. Le girandole di cambi da un lato e dall'altro non portano però a sostanziali novità di schieramento. Lo sterile possesso di palla degli uomini di Roselli fa dormire sonni tranquilli a Rino Iuliano.

La più ghiotta occasione da gol del secondo tempo per gli ospiti porta la firma di Orlando, che sfrutta un dribbling sbagliato da parte dell'estremo difensore cosentino ma, da posizione defilata, calcia sull'esterno della rete a pochi metri dalla porta.(67'). Ancora i peloritani in avanti con Nigro, che per pochi centrimetri non trova il gol con una botta dal limite deviata in angolo (80').

Il Cosenza, privo in attacco di capitan Mosciaro, è tutto in una rovesciata di Cori che termina sul fondo (89').

Al San Vito, davanti a 1800 spettatori tra abbonati e paganti, termina 0-0. Un pari che fa comodo al Messina e un po' meno al Cosenza, in piena zona play out con 8 punti in classifica. La prossima giornata vedrà il Cosenza impegnato ancora in casa con la Vigor Lamezia, mentre il Messina tornerà davanti al suo pubblico, di sabato pomeriggio, nel match contro l'Aversa Normanna, ultima in classifica.

Hermes Carbone

Social Media Strategist, Blogger, Freelance e Speaker. Laurea in Giornalismo a Messina, master in Communication & Media Studies presso la London School of Journalism. Fondatore de 'Il Nuovo.me' e Cosmopolitalians.

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