Controesodo, l’Orsa: “Un solo biglietto per tutti i vettori”

Porto Tremestieri
Il porto di Tremestieri

“Mentre la città si prepara a subire una nuova allerta traffico per il controesodo estivo, assistiamo al solito copione: imbarchi pubblici deserti e code interminabili verso la Rada San Francesco”.

La denuncia è del sindacato Orsa Trasporti Sicilia, che chiede all' comunale e alla Prefettura di attivarsi immediatamente per evitare il blocco della città e i problemi di ordine pubblico che ne discendono, convocando gli armatori pubblici e privati per attuare le misure necessarie per “smaltire le auto in transito e il pieno utilizzo degli imbarchi delle Ferrovie dello Stato”.

Questi ultimi sono spesso ignorati dagli utenti che invece, come dichiarato da molti di loro, con anche grazie alle indicazioni delle forze dell'ordine si dirigono verso gli approdi privati della Rada San Francesco, creando delle code di mezzi che inevitabilmente portano al collasso la viabilità cittadina.

“Migliaia sono le autovetture attese  nei prossimi due week end di agosto per il controesodo estivo agli imbarcaderi messinesi  -spiega Michele Barresi, delegato regionale di Orsa Trasporti Sicilia. Prevediamo un flusso maggiore di vetture rispetto agli ultimi anni, viste le lunghe code di mezzi diretti in Sicilia già riscontrate nelle scorse settimane agli imbarchi calabresi.

Si sfrutti l'esperienza appena fatta sulla sponda calabrese dove, su richiesta del di Villa San Giovanni, per scongiurare l' agli imbarchi il prefetto di Reggio Calabria ha obbligato gli armatori pubblici e privati a predisporre un piano di smaltimento dei flussi verso tutti gli approdi disponibili, consentendo agli utenti l'impiego della prima nave utile, indipendentemente dal vettore per il quale sia stato acquistato il biglietto di viaggio.

Non possiamo permettere che mentre i piazzali del vettore pubblico restano inspiegabilmente deserti –puntualizza Barresi- i flussi siano indirizzati anche per opera della polizia municipale in maniera dissennata verso la Rada San Francesco, causando code chilometriche e mandando in tilt la circolazione del viale Boccetta e della zona nord di Messina”.

A Prefettura e amministrazione comunale Orsa Trasporti Sicilia chiede di replicare l'esperienza positiva di Villa San Giovanni, predisponendo in tempi utili un'intesa tecnica e commerciale tra gli armatori pubblic e privati come già si fa al Terminal Tremestieri per i mezzi pesanti, per permettere nei casi di forte affluenza agli utenti delle auto che devono attraversare lo Stretto l'uso promiscuo dei vettori, indipendentemente dal titolo di viaggio acquistato”.

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