Contro la sosta selvaggia più poteri agli ausiliari del traffico

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Libero Gioveni

Mancano i urbani per controlli a tappeto sulla sosta selvaggia? Più poteri agli ausiliari del traffico, fino ad oggi utilizzati solo per controllare le ZTL.

La proposta è del UDC Libero Gioveni, che in una nota inviata al sindaco Renato Accorinti, all'assessore alla Mobilità urbana Gaetano Cacciola, al Comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi e al commissario straordinario dell'ATM Domenico Manna, cita una sentenza della Corte di Cassazione.

“In un periodo come quello attuale (forse senza precedenti) in cui le pochissime unità del Corpo della Polizia Municipale sono impegnate ad effettuare controlli più serrati nelle principali arterie cittadine per far rispettare l'ordinanza delle fasce orarie di interdizione ai mezzi pesanti -scrive Gioveni- urge più che mai, nelle more anche della definizione dell'iter proposto in Consiglio Comunale per la riassunzione dei 32 vigili urbani vincitori dell'ultimo concorso, colmare l'enorme vuoto che inevitabilmente si sta venendo a creare nell'espletamento dei tanti altri servizi affidati alla Polizia Municipale. Fra tutti, quello del controllo della sosta selvaggia”.

Una questione, quella dei poteri degli ausiliari del traffico, della quale più volte si è discusso in passato. La sentenza è la 22.676 dell'8 luglio 2009 e legittima l'affidamento agli ausiliari la possibilità di intervenire in casi di parcheggi non consentiti.

“Questa sentenza infatti -spiega l'esponente UDC- che conferma in modo chiaro tale compito “agli ausiliari dipendenti del Comune o”, come nel caso di Messina, “del personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico” come è appunto l'ATM, appare inequivocabile, in quanto agli stessi è concesso il potere di controllo della sosta in tutto il comunale.

Risulta quindi evidente che gli ausiliari del traffico possono controllare la sosta e quindi elevare contravvenzioni non solo in tutte le aree regolamentate con il parcheggio a pagamento, a chi non paga la tariffa, a chi ha il tagliando scaduto, ma anche ai veicoli in sosta al di fuori dagli stalli a pagamento, fermi su marciapiedi, negli angoli o nei posti riservati alle persone invalide o al carico-scarico delle merci. Inoltre, la sentenza prevede che se gli ausiliari sono dipendenti del Comune o del personale ispettivo delle aziende del trasporto pubblico, possono effettuare il controllo della sosta su tutto il territorio comunale.

Il nostro Comune, come è noto, limita le competenze degli ausiliari del traffico alle sole multe per il mancato pagamento della sosta negli stalli o per chi, sostando irregolarmente, ostacola l'accesso agli stessi stalli.

Questo modus operandi potrebbe essere considerato una banale svista di incomprensione della stessa legge che svilisce non tanto la funzione degli ausiliari del traffico, ma che ha come obiettivo la riduzione dell'impegno delle forze dell'ordine nel semplice controllo della sosta per impegnarle in compiti più complessi e professionali. Ad esempio, il rispetto delle ordinanze delle fasce orarie per i TIR”.

Ad Accorinti, Cacciola, Ferlisi e Manna il consigliere Gioveni chiede di attribuire con una delibera di giunta maggiori poteri agli ausiliari del traffico per combattere la sosta selvaggia in città.


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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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