Comune e Iacp, Gioveni e Cacciotto scrivono a Crocetta: mandi a casa i commissari Croce e Lo Conti

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Il della Regione

Uno dichiara imprudentemente che i disabili sono cittadini come tutti gli altri e che devono pagarsi la segnaletica per il parcheggio riservato. L'altro non si contraddistingue per la velocità nella gestione del Risanamento.

E così i due consiglieri UDC del III Quartiere Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto chiedono l'intervento del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta perché restituisca entrambi agli affetti familiari.

Sul banco degli imputati, due dei tanti commissari straordinari di Messina: Luigi Croce (Comune) e Venerando Lo Conti (Iacp).

“Nell'esprimerLe il nostro compiacimento per la storica inversione di rotta che sotto ogni profilo Lei sta dando alla nostra Regione anche agli occhi dell'intera nazione -scrivono Gioveni e Cacciotto- Le volevamo anche partecipare il nostro apprezzamento per la Sua repentina e certamente necessaria decisione di rimuovere ieri dall'incarico anche gli assessori al Turismo Battiato e ai Beni Culturali Zichichi per le motivazioni che sono ben note a tutti e sulle quali riteniamo superfluo adesso tornare.

Ma è proprio in riferimento a questo suo ultimo drastico provvedimento e soprattutto alla luce di quanto sta vergognosamente accadendo nelle gestioni commissariali del Comune e dell'IACP di Messina che Le chiediamo di rimuovere dall'incarico anche il commissario straordinario di Palazzo Zanca Luigi Croce e il commissario dell'Istituto Autonomo Case Popolari Venerando Lo Conti.

Il comportamento che in particolare sta assumendo il dottor Croce rasenta l'inverosimile e le ultime sue agghiaccianti esternazioni nei confronti dei disabili non possono passare inosservate.

Paragonare la triste e difficile condizione di vita dei nostri concittadini diversamente abili a quella di chi non soffre di particolari minorazioni fisiche o di difficoltà nei propri spostamenti è certamente inaccettabile. La recente e storica sospensione dei servizi sociali nella nostra città la dice lunga sull'inqualificabile gestione di questo delicatissimo settore da parte del commissario Croce”.

Duro giudizio anche rispetto alla gestione dei nuovi bandi per i Servizi sociali con annessi rinvii, che per Gioveni e Cacciotto, dimostra “senza mezzi termini che l'alto funzionario del Comune non giudica imprescindibile intervenire in questo settore, che invece dovrebbe rappresentare per il primo amministratore della città un'indiscutibile priorità”.

Le accuse dei due consiglieri di Quartiere non risparmiano neanche Lo Conti. “Anche l'immobilismo che regna ormai da mesi all'IACP di Messina non può lasciarci indifferenti -scrivono. Posto che l'ente si trova sotto la lente d'ingrandimento della Procura per i noti fatti passati anche alla cronaca nazionale e sui quali non osiamo dire parola, ciò che ci preme evidenziare è sia la paralisi su alcuni progetti fermi ancora al palo (i 112 alloggi e il Parco Urbano di Bisconte su tutti), sia sulla dismissione degli alloggi nei confronti degli assegnatari che ne hanno diritto.

Se poi  a tutto questo aggiungiamo anche il recente scandalo dei corposi premi in denaro intascati dai dirigenti dell'ente (700 mila euro) per presunti obiettivi raggiunti, e vorremmo sapere quali, il quadro è completo”.


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