Completamento del porto di Tremestieri, Ruello chiede chiarimenti

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Un'invasatura del porto di Tremestieri

Troppi stop and go per il completamento del porto di Tremestieri ed il consigliere comunale UDC Salvatore Ruello ha inviato stamane un'interrogazione al commissario straordinario del Comune Luigi Croce.

“Con l'ultimo decreto sull'emergenza traffico scaduto il 30 settembre scorso  -scrive Ruello- l'ex sindaco Buzzanca era stato nominato commissario per l'emergenza traffico. In forza di ciò il Comune di Messina era la stazione appaltante dell'ampliamento del porto di Tremestieri per 80 milioni di euro di . Somma poi diminuita con il ribasso d'asta. Da notizie apprese dalla stampa, sembra che al Comune siano stati stornati 30 milioni di euro dall' ed altrettanti dal Governo centrale.

A causa di una proroga mai arrivata -prosegue Ruello- oggi si registra un corto circuito tra le varie parti del procedimento (Comune, RUP, impresa, direzione lavori e uffici preposti) a scapito della città e del dramma viario in cui versa da decenni”.

A Croce, il consigliere UDC chiede chiarimenti per sapere se il ruolo di stazione appaltante continuerà ad essere di competenza di Palazzo Zanca o se invece sarà assegnato ad un altro ente e se le somme previste sono state effettivamente trasferite al Comune di Messina.

“In caso di risposta affermativa -prosegue Ruello- come e quante ne sono state spese? Ed alla luce della situazione in cui versa la macchina amministrativa di Palazzo Zanca, vorrei sapere se il Comune di Messina è in grado di svolgere il ruolo di Stazione appaltante o se invece non sarebbe il caso chiedere il trasferimento di competenza ad un altro ente qualificato quale il Genio Civile o la Prefettura”.

A 4 mesi dalla del decreto, Ruello chiede a Croce di attivarsi presso il Governo perché si proroghi nel più breve tempo possibile l'ordinanza, si faccia chiarezza sulla possibilità o meno del Comune di far fronte ad impegni precedentemente assunti e si accerti sull'uso delle somme che dovrebbero essere state trasferite a Palazzo Zanca.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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