Come si fa con gli inquilini morosi?

sfrattiGentile Avvocato, sono proprietario di un appartamento, che ho concesso in locazione. L'inquilino ha sempre pagato il canone d'affitto alle scadenze pattuite, ma da 5 mesi è moroso nei pagamenti. A nulla sono valsi i solleciti di pagamento inoltratigli a mezzo di raccomandata A.R. Quali rimedi prevede la legge in questi casi? Grazie. Sergio V.

Egregio signor Sergio,
ai sensi degli articoli 658 e seguenti del codice di procedura civile, Lei potrà intimare all'inquilino lo fratto per morosità e nel medesimo atto potrà richiedere l'ingiunzione di pagamento dei canoni scaduti e di quelli che scadranno fino al rilascio. Con la notifica della . “intimazione di fratto per morosità” e la contestuale citazione per la convalida l'inquilino moroso verrà citato a comparire innanzi al Tribunale del luogo in cui si trova l'immobile locato ad una data udienza.

Qualora l'inquilino si dovesse presentare all'udienza, questi potrà chiedere il cosiddetto “termine di grazia” oppure un periodo entro cui poter pagare, saldando in questo modo la sua morosità.

Nel caso in cui, invece il Suo inquilino non si dovesse presentare oppure non si dovesse opporre, lo sfratto verrà convalidato dal giudice, il quale fisserà la data per il rilascio dell'immobile, che solitamente avviene circa un mese dopo la data dell'udienza. L'atto sarà quindi inviato alla cancelleria per l'apposizione della cosiddetta “formula esecutiva”, con cui si ordinerà a tutti gli Ufficiali Giudiziari di mettere in esecuzione l'atto di sfratto ed in caso di necessità richiedere l' della forza pubblica.

Se l'inquilino dovesse ancora ostinarsi a non rispettare la data fissata dal Giudice per il rilascio Lei potrà, tramite il Suo legale di fiducia, notificare un atto di precetto con cui intimerà all'inquilino di rilasciare l'appartamento entro 10 giorni dalla notifica, con l'avvertimento che in mancanza si procederà ad esecuzione forzata.

Se nonostante tutto l'inquilino non dovesse ancora provvedere a lasciare l'immobile, occorrerà, quindi, procedere alla notifica di una “monitoria di sgombero”. L'Ufficiale Giudiziario del Tribunale comunicherà all'inquilino moroso il giorno e l'ora esatti in cui si recherà presso l'immobile occupato, con l'assistenza della forza pubblica.

L'Ufficiale Giudiziario eseguirà materialmente lo sfratto con l'ausilio, se necessario, della forza pubblica. In altre parole farà cambiare la serratura della porta di casa al fabbro, preventivamente da Lei chiamato e pagato. La procedura sin qui descritta si concluderà con il “verbale di rilascio immobile” in cui l'Ufficiale Giudiziario certificherà l'avvenuto sfratto.

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