#Catania. Spacciava marijuana dai domiciliari, arrestati i due complici

Polizia_volanteIeri, intorno alle 19, durante l'attività di controllo del territorio, agenti della volanti  notano un sospetto viavai in un palazzo di via della Concordia. E così, i poliziotti, effettuato un'irruzione all'interno dell'abitazione di un pregiudicato agli arresti domiciliari.

Gli agenti lo trovano in cucina in compagnia della convivente ventenne e di un ventiquattrenne sorvegliato speciale. Sul tavolo c'erano  tre dosi di marijuana e un borsello con altre settantasette, per un totale di 95 grammi e un bilancino di precisione.

A quel punto, il pregiudicato agli arresti domiciliari  travolge  uno degli agenti e fugge dall'abitazione appiedato, riuscendo a dileguarsi tra le viuzze del San Cristoforo.

Mentre scattano gli arresti per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per gli altri due e per inosservanza delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale per il ventiquattrenne.

Il Pubblico ministero di turno ha disposto di sottoporre agli arresti domiciliari la ventenne e di accompagnare nelle camere di sicurezza il ventiquattrenne , in attesa del giudizio con rito direttissimo. Le ricerche dell'individuo ristretto agli arresti domiciliari sono in corso.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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