#Catania. Prorogati i contratti ai precari del Bellini

Teatro Massimo Bellini CataniaProrogati i contratti degli stagionali del teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania. Il Sindaco e Presidente del Teatro Enzo Bianco, “Ora potremo programmare meglio”. Ha ringraziato il presidente , gli assessori Caruso e Li Calzi, i sindacati e i lavoratori, “Grazie per aver risolto un problema umano e sociale”

Bianco, durante una conferenza stampa a Palazzo degli Elefanti, ha salutato con toni entusiasti l'approvazione da parte dell'Ars dell'articolo 6 del disegno di legge 782 in materia di personale che sblocca le assunzioni a tempo determinato dei precari degli enti lirico-sinfonici e dello spettacolo.

“Ciò consentirà – ha detto Bianco – ai lavoratori stagionali che hanno manifestato in questi mesi una grande preoccupazione di riprendere a lavorare. Nonostante qualche momento di esasperazione il dialogo è sempre stato aperto e abbiamo lavorato a stretto contatto con la Regione per questa modifica. La norma ci consentirà di poter programmare meglio il futuro del Teatro. Un ulteriore tassello per riacquistare il posto che le spetta nel panorama nazionale e internazionale”.

“Ringrazio – ha aggiunto il sindaco – in particolare l'assessore al Lavoro Bruno Caruso, che ha incontrato insieme al Cda i lavoratori nelle scorse settimane e ha molto ben lavorato nella fase decisiva della redazione dell'emendamento e l'assessore al Turismo Cleo Li Calzi, che ha anche lei preso a cuore la vicenda rendendosi conto dell'importanza di questi lavoratori per il Bellini. Anche l'Ars, ed in particolare i deputati catanesi, dopo che la norma è stata approvata dalla Commissione ha ben operato”.

Anche il segretario regionale dello Snalv-Confsal, Antonio Santonocito, che ha seguito i lavoratori stagionali, si è detto soddisfatto della soluzione. “Finalmente – ha commentato – è stata fatta giustizia risolvendo un problema umano e sociale. Ringrazio quanti si sono impegnati nella soluzione di questa difficile questione, a cominciare dal sindaco Bianco, presidente del Bellini, che ci ha sempre supportato. L'approvazione dell'articolo consentirà ai lavoratori una maggiore serenità e al teatro di guardare in avanti per rilanciare la cultura in una città che ambisce ad avere un ruolo importante nel panorama regionale e nazionale”.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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