#Catania. Lavoro nero e contrasto al caporalato, blitz dei Carabinieri

Agricoltura_contadino_campagneContinua la lotta al caporalato in agricoltura in provincia di Catania. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale, insieme al personale dell'Ispettorato del Lavoro, hanno intensificato i controlli finalizzati al contrasto al caporalato in agricoltura e hanno scoperto in queste ultime due settimane  trentasette lavoratori in nero e comminato sanzioni e ammende per 101 mila euro.
“I controlli – spiegano dal Comando Provinciale dei Carabinieri – si sono svolti in tutto il territorio con particolare riguardo ai comuni di Catania, Caltagirone, Mazzarrone, Giarre e Fiumefreddo“.
i Carabinieri nell'ultima settimana hanno proseguito i controlli in agricoltura ed edilizia. I militari del nucleo Operativo, Tutela Lavoro, e del Comando Provinciale, insieme al personale della Direzione Territoriale del Lavoro, hanno contestato 227mila euro fra sanzioni amministrative e ammende.
“Dopo che nei giorni scorsi erano giunte ulteriori indicazioni della verosimile presenza di manodopera impiegata illecitamente in agricoltura presso alcuni fondi agricoli – aggiungono dal Comando Provinciale. Fatto il punto di situazione con i comandanti delle Stazioni locali, sono stati organizzati servizi di osservazione preventiva e successivamente, avuta contezza della correttezza delle informazioni assunte, si sono programmati gli interventi”.

Bloccate le vie di fuga,  i Carabinieri si sono presentati ai titolari delle aziende agricole che sono stati colti del tutto di sorpresa, inibendo così i tentativi di fuga da parte di lavoratori irregolari e in nero.

I militari, nel complesso, hanno controllato quindici aziende prevalentemente dedite alla raccolta di uva da tavola e ortaggi e scoperto 37 lavoratori in nero su 116 presenti (55 italiani, 34 rumeni, 15 albanesi, 4 marocchini, 5 tunisini, 1 ucraina, 1 tedesco, 1 svizzero). Invece dei 37 in nero: 11 erano italiani, 10 rumeni, 15 albanesi, 1 donna ucraina. Alle aziendea non è stata applicata la sospensione dell'attività imprenditoriale per non compromettere il raccolto, altrimenti soggetto a deperimento.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

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