#Catania. La passerella della Valle dei Templi vince Quadranti d’Architettura

Premio Quadranti 2015 passerella
Quadranti 2015: la passerella della Valle dei Templi, inaugurata lo scorso marzo, un elemento scultoreo che si integra perfettamente con il paesaggio del Parco archeologico

Una passerella-scultura che unisce la Valle dei Templi di Agrigento, un progetto che permette ai visitatori di avere una percezione diversa dell'antica Akragas. Mettendo insieme conservazione e innovazione, lo studio siciliano Cottone Indelicato Architetti ha vinto il premio di Quadranti d'Architettura 2015.

Il riconoscimento è stato assegnato durante la serata finale della quinta edizione della manfestazione, organizzata dall'associazione Spazi Contemporanei con Eleonora Bonanno, Valeria Spampinato, Francesco Puglisi e Salvatore Conoscenti, con il contributo degli architetti Alfio Zappalà e Salvo Di Stefano per il Comune di Pedara.

“Un intervento difficile in un contesto unico dal punto di vista archeologico e ambientale – ha commentato Anthony Emanuele Barbagallo, deputato Ars e presidente del Comitato tecnico scientifico del Premio – la testimonianza di come, anche la committenza pubblica, possa perseguire risultati virtuosi». La contemporaneità si integra così con la storia in uno dei siti archeologici dichiarati dall'Unesco patrimonio dell'umanità. “Un esempio da seguire se si vuole migliorare architettura e ambiente in Sicilia”.

L'assegnazione dei premi speciali, che è avvenuta con il coinvolgimento del sindaco di Pedara Antonio Fallica e di Massimiliano Pappalardo, Gaetano Pappalardo, ideatore dell'iniziativa e scomparso quattro anni fa.

Foto di gruppo, a conclusione della consegna dei Premi
Foto di gruppo a conclusione della consegna dei Premi

Sul palco Andrea Bartoli, ideatore di Farm Cultural Park di Favara, e  Franco Purini, “il cui esempio dev'essere consegnato alla comunità con l'obiettivo di smuovere coscienze e far comprendere che da un'idea può nascere un grande progetto” – così ieri sera Luigi Prestinenza Puglisi, saggista, critico e storico dell'architettura contemporanea, ha introdotto la consegna delle due menzioni.

Se da un lato, Purini, vincitore del premio alla carriera intitolato a Vaccarini, ha contribuito, attraverso le architetture realizzate nel Belice e l'attività accademica, a guidare le nuove generazioni alla ricerca della propria e rinnovata identità architettonica; dall'altro grazie al Farm Cultural Park di Favara del notaio Bartoli, a cui è andato il riconoscimento Gaetano Pappalardo, è stato possibile trasformare la cultura in iniziativa di utilità sociale e sviluppo sostenibile, sperimentando nuovi modi di pensare, abitare e vivere.

Durante la serata, Eva Grillo è stata premiata dal presidente dell'Ordine degli Architetti di Catania Giuseppe Scannella per la categoria opera prima.

Walter Angelico per la sezione Opera di recupero è stato premiato dalla soprintendente ai Beni Culturali di Catania Fulvia Caffo.

Santi Maria Cascone, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Catania ha invece consegnato la menzione a Antonio Mauro per la categoria Opera di nuova costruzione, la piazza Alagna a Marsala. Il presidente del Parco dell'Etna Maria Antonietta Mazzaglia ha annunciato il vincitore della categoria Etna: lo studio Gulino-Albanese.

Infine, le percussioni di Alfio Antico hanno fatto da colonna sonora ai titoli di coda dell'evento internazionale che ha trasformato per nove giorni la cittadina etnea in polo d'eccellenza per l'architettura contemporanea in Sicilia

 

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *