#Catania. Capaci di crescere, il ricordo della strage di 23 anni fa

Oggi capaci di crescere (5) si è svolta la seconda tappa della Carovana Crescere al Sud. E Catania ha risposto in massa con un evento che ricorda la strage di Capaci e incoraggia i più giovani ad essere costruttori di legalità.

Da piazza Duomo al centro di aggregazione giovanile Villa Fazio in viale Sisinna a Librino, dal cuore della città che non dimentica alla periferia che ha diritto al suo riscatto. In tutto quattro chilometri e mezzo all'insegna degli ideali di legalità ma anche dello sviluppo e della coesione sociale.

L'iniziativa, inserita all'interno della Carovana Crescere al Sud, promossa da Save the Children Italia in collaborazione con il Comune, è stata un'occasione per testimoniare con la propria presenza la lotta alla , una passeggiata verso un traguardo molto importante: la legalità.

capaci di crescere (3) Alle 9 in piazza Duomo, prima della partenza, si è svolto un momento istituzionale che ha coinvolto: il presidente della Fondazione Èbbene Edoardo Barbarossa, il referente della Rete Crescere al Sud Raffaela Milano, l'assessore al Welfare e all'Armonia sociale Angelo Villari, monsignor Salvatore Genchi vicario generale della Arcidiocesi di Catania, il procuratore aggiunto Michelangelo Patanè e Rosario D'Agata assessore all'Ecosistema Urbano, Mobilità Trasparenza e Legalità, Valorizzazione Librino.
Numerose le Associazioni di Enti di Formazione Professionale siciliane e nazionali per lottare contro il fenomeno della dispersione scolastica, un'emergenza non solo educativa ma soprattutto sociale.  “Insieme – aggiungono dalla fondazione Èbbene –  per testimoniare che un luogo che promuove la crescita dei propri giovani e un luogo che combatte le mafie che si nutrono della povertà  culturale dei territori”.
Il tragitto della marcia-passeggiata è partito da piazza Duomo, per continuare poi attraverso via Garibaldi, piazza Palestro, via Acquicella, via Gusso, via Madonna del Divino amore, via Giovanni da Verrazzano, viale Nitta, viale Bonaventura, per arrivare a Villa Fazio.

capaci di crescere (1)La prima iniziativa è stata il flash mob C'era domani Librino sulle note della canzone I Cento Passi. Poi un giovane catanese e un giovane palermitano hanno inaugurato un Albero Falcone sul quale sono stati affissi messaggi, lettere e disegni come simbolo di  lotta contro la mafia.

Partecipato e interessante è stato l'incontro con lo scrittore Luciano Mirone, il procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita e Loredana Caltabiano President incoming del Rotary Club Catania. Mirone ha enunciato la Teoria del Caos secondo la quale il battito d'ali di una farfalla può scatenare un uragano a migliaia di chilometri, ed ha paragonato il batter d'ali alla nostra libertà. “Le regole sono una cosa buona, prendi la vita con molta allegria e ottimismo chi è di buon umore e ha voglia di vivere ha più facilità nel rispettare le regole”- ha detto Ardita rispondendo a un giovanissimo partecipante che chiede come far rispettare le regole. capaci di crescere (2)Caltabiano ha presentato il Progetto Musicainsieme Librino, formato da una trentina di giovanissimi artisti tra cantanti e musicisti di Librino e della Civita, che promuove tra i giovani del quartiere la cultura musicale come strumento di aggregazione.

Sono state, inoltre,  premiate le scuole della VI Circoscrizione che hanno realizzato i murales lungo le mura interne del centro di aggregazione giovanile.

A conclusione dell'iniziativa alcuni ragazzi di Catania si sono uniti a  quelli di Palermo per continuare il viaggio verso Roma con la carovana Crescere al Sud.

 

 

 

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