Casa Serena, al tavolo per salvarla mancano i Vigili del Fuoco

Ingresso Casa Serena 20121130 GI7Q4281
L'ingresso di Casa Serena

Al tavolo per Casa Serena mancavano solo loro. Per tentare di salvare Casa Serena erano presenti tutti gli interessati: i Dirigenti ai Servizi sociali ed alle Manutenzioni, i tecnici progettisti di Palazzo Zanca ed i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Grande assente il comandante dei Vigili del Fuoco Salvatore Rizzo, che in una nota inviata ai partecipanti si è limitato a ribadire che i lavori previsti devono essere eseguiti. Punto.

“Siamo rammaricati per l'assenza del Comando dei vigili del Fuoco -dichiarano i segretari generali delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil Clara Crocè, Calogero Emanuele e Pippo Calapai- che evidentemente non ha compreso lo spirito del tavolo tecnico. Siamo consapevoli che i lavori dovranno essere eseguiti, ma occorre  valutare quali siano da considerare prioritari per consentire la prosecuzione dell'attività a Casa Serena.

Il Dirigente alle Manutenzioni Maria Canale ed i tecnici del Comune di Messina hanno evidenziato che è essenziale un incontro fattivo con il Comando dei vigili del Fuoco, considerato che con gli 80 mila euro disponibili la struttura potrà essere adeguata, superando così i problemi legati al parere igienico sanitario dell'ASP 5, come del resto è stato concordato con i tecnici dell' Sanitaria. Inoltre, con gli 800 mila euro promessi dal commissario Croce,  si potrebbe  provvedere alla realizzazione delle tre scale e dell'impianto antincendio previste dal progetto  già approvato”.

Tutti concordi quindi nel tentativo di salvare Casa Serena dalla chiusura, a dispetto delle dichiarazioni intransigenti rilasciate da Croce alcune settimane fa. Si è deciso di riconvocare il tavolo entro martedì prossimo e questa volta il comandante dei Vigili del Fuoco dovrà essere presente.

Ma durante l'incontro si è discusso anche del problema dei bandi per garantire la continuità dei Servizi sociali ed i sindacati hanno ribadito che è necessario conoscere le reali intenzioni dell'amministrazione e soprattutto sapere il budget che si intende mettere a disposizione per assicurare assistenza e posti di lavoro.

Il Dirigente ai Servizi sociali Salvatore De Francesco ha dichiarato che senza alcuna previsione delle somme assegnate e senza l'approvazione del Bilancio di Previsione  2012 è impossibile programmare  la prosecuzione dei servizi e procedere alla pubblicazione dei nuovi bandi.

Come Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil chiediamo al Commissario chiarezza sulle risorse che saranno destinate per la pubblicazione dei bandi di gara -concludono Crocè, Emanuele e Calapai- ed una urgente convocazione per discutere il tema delle risorse prima dell'approvazione degli strumenti economico-finanziari”.

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