#Caltanissetta. Vendevano carni a rischio, in 4 condannati dal Tribunale

Tribunale giustiziaVendevano carni a rischio e il Tribunale di Caltanissetta ha condannato 4 persone per presunte irregolarità nella gestione del frigo-macello di Calderaro, attualmente chiuso.

Due anni e 4 mesi al veterinario dell'ASP nissena Arcangelo Vasapolli, un anno e 6 mesi a Carmelo Amato di Geraci Siculo e ai nisseni Paolo e Angela Randazzo, padre e figlia.

Amato, responsabile della cooperativa “Le verdi Madonie” che aveva in gestione l'impianto, e i Randazzo sono stati condannati per commercializzazione di sostanza nocive.

Vasapolli è riconosciuto colpevole anche di abuso d'ufficio e omessa denuncia. Secondo l'accusa, le carni di alcuni animali macellati sarebbero state messe in commercio anche se non in buone condizioni e il veterinario ne avrebbe autorizzato la macellazioni e non avrebbe segnalato all'autorità giudiziaria le presunte irregolarità.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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