#Calcio in Sicilia. Il Palermo saluta Dybala, Catania e Trapani arrivederci a settembre

Palermo CalcioIl campionato di calcio in Sicilia agli sgoccioli. PALERMO  I rosanero perdono l'ultima partita in casa 2-3 e rilanciano le ambizioni di quarto posto per la Fiorentina.

In campo le squadre giocano una partita splendida piena di gol. Inizia l'ex di turno Josip Ilicic, che fulmina dai trenta metri un distratto Sorrentino. Sempre nel primo tempo arrivano i gol di Jajalo e Gilardino.

Nella ripresa la partita è condizionata dal caldo e dopo il gol del momentaneo pari del solito Rigoni, la Fiorentina trova la stoccata vincente con Marcos Alonso.

Al triplice fischio dell'arbitro il pubblico del Renzo Barbera ha salutato quello che è stato il giocatore simbolo di quest'annata fantastica, Dybala, che è in procinto di firmare per la Juventus.

CATANIA Ai rossoblù bastava un solo punto per ottenere la salvezza matematica e lo ottiene in una partita a dir poco brutta contro la capolista Carpi. I siciliani mandano in archivio una stagione tribolata, iniziata con ben altre aspettative, che si stava trasformando in un incubo da cui pareva non poter più svegliarsi, ma la squadra di Pulvirenti ha ottenuto nuova linfa col cambio di tecnica e ha lasciato i bassifondi della velocemente, ottenendo anche qualche successo prestigioso. Carpi-Catania finisce 0-0.

TRAPANI La squadra di Serse Cosmi saluta i propri tifosi con una vittoria e dà l'appuntamento a tutti per la prossima stagione. L'ultima uscita casalinga è pura formalità, con Trapani e Pro Vercelli che si sfidano a viso aperto e giocano una discreta partita, che alla fine viene dai padroni di casa grazie alle reti di Curiale e Caldara. Trapani-Pro Vercelli si chiude 2-1.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *