#Calcio. Di Napoli: “Punto importante, la squadra è al limite”

Arturo Di Napoli
Arturo Di Napoli

Ci aspettavamo un Arturo Di Napoli non troppo contento di questo pareggio tra Messina e Akragas, ma il tecnico peloritano analizza il momento della e si ritiene soddisfatto della prestazione dei suoi. Non mancano le considerazioni sul mercato e sulla prossima trasferta di Caserta.

“Sono contento, è un punto importante – ammette Di Napoli. L'elastico è stato tirato al massimo: paghiamo troppi infortuni, qualcuno è scarico mentalmente per aver tirato la carretta. Oggi ero senza Bramati, Palumbo, Baccolo e Giorgione, Gustavo e Tavares non sono per niente in condizione. Zanini l'ho dovuto mettere nel centrocampo a due e si è adattato. Davanti qualcuno è in difficoltà, Cocuzza è arrivato all'estremo della fatica e si è fatto male. Oggi per la prima volta posso dire che il punto è guadagnato, ci fa muovere la classifica. Andiamo avanti, recuperiamo le forze e dopo la sosta cerchiamo di mettere benzina, valutiamo con la società e il direttore i correttivi da fare senza fare follie”.

Di Napoli analizza il momento della squadra: “Fornito è un ragazzo che si allena sempre con intensità. Sono contento per lui, se lo merita, ma voglio rimarcare il fatto che non ho mai avuto tutta la rosa a disposizione. Mancano sempre tre o quattro elementi. Lunedì non avrò Martinelli e Palumbo, sempre in emergenza, e oggi siamo arrivati con l'elastico molto tirato. Barraco è da un po' di partite che va oltre alla fatica, ma ho dovuto chiedergli di stringere i denti. Padulano dopo l'infortunio dove ha rischiato davvero grosso è chiaro che ha bisogno di più tempo. Ho dovuto sempre fare delle formazioni in esigenza: il gruppo c'è e l'obiettivo è quello della salvezza, il gruppo c'è, torniamo a casa ben felici”.

Sulla prossima trasferta: “Andiamo a Caserta a giocarci la nostra partita cercando di portare più punti possibili. Giocheremo con grosse difficoltà di uomini e questo mi dà fastidio. Speriamo che Gustavo e Tavares possano aumentare un po' di condizione, non partiamo certo battuti. Questi ragazzi stanno andando oltre, ho ventitré elementi e ad ogni turno sempre tre o quattro sono fuori, stiamo facendo un campionato importante”.

“Sarei bugiardo a dire che non serve l'attaccante forte: ma più che altro serve una punta strutturata che quando ci sono queste partite tiene la palla e fa salire la squadra – conclude Di Napoli. Tavares è il giocatore più vicino a questo tipo di attaccante, troveremo quel tipo di giocatore che viene a darci una mano. Non ci manca l'attaccante, ma un tipo di attaccante. Solo Tavares è la prima punta, gli altri sono mezze punte, ma Diogo ha sempre avuto problemi. Dobbiamo cercare giocatori dove possiamo risparmiare (ride), abbiamo una società che ha fatto grossi sacrifici, eravamo morti. Costruire il tutto in fretta ha i suoi lati negativi, adesso dobbiamo puntellare, ma già da ora dico grazie a questa squadra, oggi è arrivata al massimo. Un po' di fortuna spero ci possa assistere”.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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