Bonus Energia per gas e luce: ecco come risparmiare fino a 639 euro

Bonus luce e gasLo sconto c'è ma a richiederlo sono in pochi, appena il 30%. Il Bonus Energia consente di pagare meno il gas e l'energia elettrica e permette di ottenere uno sconto del 15% sul primo e del 20% sulla seconda al netto delle imposte.

“Sono ancora in pochissimi coloro che usufruiscono dello sgravio per pagare le bollette di e gas -dichiarano da ANAP Sardegna, l'Associazione dei Pensionati di Confartigianato Imprese Sardegna. Peraltro, le richieste più basse si riscontrano proprio nelle aree dove è maggiore il livello di indigenza, ma anche minore il grado di istruzione”.

Con le pensioni bassissime, la disoccupazione a livelli di guardia e la crisi economica che attanagliare l'Italia, lo stanziamento del Governo di denaro per aiutare le tante famiglie in difficoltà diventa attraverso il Bonus energia appare una boccata d'ossigeno.

Possono ottenere il Bonus Luce le famiglie il cui indicatore ISEE è inferiore ai 7.500 euro e tutti coloro che con 3 o più figli a carico abbiano un indicatore ISEE inferiore ai 20 mila euro.

La richiesta può essere presentata anche da chi ha nel proprio nucleo familiare un malato che utilizzi cure elettromedicali e macchinari che gli permettono di restare in vita. Il Bonus Luce è annuale e vale dai 72 ai 156 euro per l'elettricità e dai 177 ai 639 euro per le apparecchiature salvavita.

Per quanto concerne il Bonus gas, ne hanno diritto tutti coloro che utilizzano gas cittadino o proveniente da enti privati. I requisiti sono gli stessi del Bonus Luce, ma quello del gas vale da 35 a 300 euro l'anno.

“A livello nazionale -spiegano da ANAP Confartigianato- stiamo chiedendo la revisione dei parametri dell'ISEE per allargare la platea dei beneficiari. L'obiettivo è quello di far aumentare le erogazioni dei bonus a quelle famiglie che non ne fanno richiesta pur avendo i requisiti e pur avendo difficoltà a pagare le bollette”.

Per accedere ai Bonus Energia si può scaricare il materiale informativo online o rivolgersi ai CAF, che forniranno la documentazione necessaria e l'assistenza per compilarla.

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Domenico Siracusano

Attore e osservatore dei fenomeni sociali e politici, scrive da quando i giornali di quartiere erano di carta e si credeva che un bell’articolo di analisi potesse smuovere le coscienze e forse le montagne. Nel 1997 fu il primo a parlare di casta e gettoni di presenza, beccandosi minorenne una querela, poi ritirata, da un consigliere di Quartiere. Affianca la scrittura all’organizzazione di viaggi con il CTS. Un giorno scriverà di luoghi e destinazioni lontane e sarà un inviato specialissimo.

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