#Barcellona. Doppio appuntamento per “Spiagge pulite” di Legambiente

Spiaggia Barcellona 19-8-2015 eTorna l'operazione Spiagge Pulite, l'annuale appuntamento di Legambiente lungo le coste per liberare le spiagge e i fondali dai rifiuti abbandonati.

Sono due gli appuntamenti fissati dall'associazione del Longano a difesa delle nostre spiagge. Il primo è domenica 22 maggio insieme all'associazione ASD La fenice, centro studi danza e movimento. L'appuntamento è al lido Maracaibo a Patti Marina, mentre il 29 maggio ci si ritroverà a piazza delle Ancore a Calderà, a Pozzo di Gotto.

L'iniziativa fa parte della campagna Spiagge e Fondali Puliti di Legambiente, a sua volta inserita nella più grande Clean-up the Med un'azione diffusa in 21 Paesi del Mediterraneo.

“Saranno rimossi i rifiuti portati dalle mareggiate invernali o abbandonati da frequentatori poco civili e sarà l'occasione per far conoscere la ricchezza e la fragilità di questo habitat e sollecitare comportamenti che ne favoriscano il rispetto e la salvaguardia, nella speranza che gli amministratori cittadini sappiano valorizzarlo indirizzando il turismo in una direzione di sostenibilità ambientale.” Carmelo Ceraolo, presidente di Legambiente del Longano, apre così la campagna di sensibilizzazione, che sarà occasione concreta per difendere la dignità di un patrimonio straordinario e al tempo stesso azione civile condivisa per ripristinare il senso di appartenenza nei riguardi del bene comune spiaggia.

Un importante gesto collettivo di volontariato ambientale anticipato il 10 e il 13 maggio dal censimento che Legambiente del Longano effettuerà a Barcellona presso la foce del torrente Termini e a Patti Marina per indagare la quantità e la tipologia dei rifiuti presenti sulle spiagge e alle foci del torrente per contribuire all'applicazione della direttiva europea della Marine Strategy of beach litter, cioè il monitoraggio sulla tipologia e la quantità di rifiuti che si ritrovano solitamente sulle nostre spiagge.

Le informazioni che si riusciranno a raccogliere con questi campionamenti saranno arricchimento nell'ambito delle iniziative di Spiagge e Fondali Puliti – Clean-up the Med e Goletta Verde proprio a proposito dell'abbandono in mare, saranno utili per censire la quantità di rifiuti immessi nell'ambiente marino e per testare il protocollo di raccolta dati proposto dal Ministero dell'Ambiente.

“L'obiettivo del censimento di Legambiente è quello di individuare anche i punti critici di una zona piuttosto ampia e le pressioni inquinanti che ancora gravano sulla costa, analizzando il carico anche di rifiuti che arriva in mare prevalentemente dalle foci del torrente, canali o scarichi non depurati -spiega Carmelo Ceraolo. Il nostro, è bene ribadirlo, è un monitoraggio puntuale che restituisce un'istantanea utile per individuare i problemi e ragionare sulle soluzioni. Al centro della nostra analisi  ci sono gli scarichi non depurati che arrivano in mare -continua il presidente dell'associazione del Longano. Problema su cui occorre dare un segnale di forte responsabilità e concretezza negli interventi.

Occorre ragionare in una scala più ampia dei semplici confini comunali o territoriali e valutare caso per caso la soluzione migliore da adottare senza pregiudizi. I dati raccolti dal campionamento saranno poi inviati entro il 16 maggio al comitato scientifico di Legambiente Nazionale che provvederà ad analizzarli.

Come ogni anno pertanto pronti per l'iniziativa nazionale di Legambiente -conclude Ceraolo- che libera le spiagge del nostro Paese dai rifiuti e dalla sporcizia. Guanti, sacchetti, tanta buona volontà e amore per la natura del nostro Paese.

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