#Barcellona. Degrado via Leopardi, i residenti in Procura

barcellona_via_giacomo_leopardi4_siciliansAssenza di manutenzione, rifiuti non raccolti e abbandonati, strade e marciapiedi invasi da erbacce, due alberi di eucaliptus e un che essendo curvi fanno pressione sui cavi dell'energia elettrica, mentre nelle giornate di vento spesso i rami si staccano, finendo sul manto stradale e mettendo in pericolo le auto che i pedoni. È questa la situazione in cui versa la via Giacomo Leopardi a Barcellona Pozzo di Gotto, strada principale che conduce all'arena Montecroci, che ha portato il comitato cittadino residente a inviare alla Procura della Repubblica e al sindaco della città una dettagliata lettera di denuncia sullo stato dei luoghi. Residenti che si sentono cittadini di serie B e abbandonati dall'amministrazione comunale guidata da Roberto Materia. La denuncia nasce per una serie di problemi irrisolti come i rifiuti per strada, le strade dissestate e mai oggetto di una corretta manutenzione, sosta selvaggia. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'incendio di tre mezzi avvenuto il 27 ottobre scorso.

“La notte del 27 ottobre solo per puro caso non si è trasformata in tragedia -dichiarano i residenti. Siamo stati salvati da un cane che ha abbaiato richiamando l'attenzione di tutti noi. Grazie a lui siamo riusciti a mettere in sicurezza le nostre auto e noi stessi. Il cattivo stato degli alberi, non potati da anni, che più volte abbiamo segnalato al Comune, non ha fatto altro che far diffondere più rapidamente le fiamme. La stessa notte sul posto un della giunta Materia, Angelo Pino, è venuto a constatare la situazione e ci aveva garantito che sarebbe intervenuto per risolvere la questione, ma ancora oggi non abbiamo visto nessuno”. Sulla vicenda è intervenuto nella serata di ieri anche il consigliere comunale Gaetano Pino, che ha presentato in consiglio una dettaglia interrogazione, chiedendo all'amministrazione di intervenire nel più breve tempo possibile per ripristinare lo stato dei luoghi e ridare alla zona il decoro che merita.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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