Auguri via sms e regali riciclati

Natale1Cara Contessa Lara, come ogni anno si pone, almeno per me, il dilemma se rispondere o meno agli auguri (il 99% dei quali formato ciclostile) che mi arrivano via sms. All'inizio non rispondevo neanche, ritenendo molto scortese chi non si prendeva neanche il disturbo di telefonare. Poi ho cambiato idea, pensando che forse a passare dalla parte del torto sarei stato io. Ovviamente, io gli auguri li faccio solo per telefono o con biglietti. Ho sbagliato? Grazie, Piero G.

Gentile Piero, alla fine il compromesso che lei ha scelto è il più logico. In una società cellulare-dipendente e ormai totalmente dimentica delle regole di base del bon ton, inevitabilmente a essere tacciato di maleducazione sarebbe lei. La sola giustificazione, ammesso che la si possa considerare tale, è l'alto numero di auguri da formulare. Risponda quindi a chi le invia gli auguri con un sms, ma non ceda e continui a formulare i suoi secondo le regole: magari dando il buon esempio qualcuno si ravvederà. Imperdonabili invece gli auguri di compleanno (o per qualsiasi altro evento che non sia Natale) inviati via sms, perché tradiscono la necessità di liberarsi di un dovere, ammessi solo nel caso in cui non si sia riusciti a rintracciare il festeggiato. In questi casi, suggerisco di ringraziare con una telefonata, sperando che passi il messaggio subliminale.

Gentile Contessa Lara, nei giorni scorsi mi sono incontrata con un'amica per il consueto scambio di . Non può immaginare la mia meraviglia quando ho visto che il dono che mi era destinato era un presente che le avevo portato io tre anni fa da un viaggio. All'inizio ho pensato a uno scherzo, ma quando mi sono resa conto che non era così mi sono limitata a ringraziare, ripromettendomi di allentare i rapporti con una persona del genere. Cosa ne pensa? Federica D.

Gentile Federica, in un'epoca di crisi come quella attuale anche il riciclo è ammesso, purché sia fatto con garbo e con intelligenza. Dispiace dire che la sua (forse) futura ex amica ha dimostrato di non possedere né l'uno né l'altra. Lei ha fatto benissimo a glissare sul fatto, ma quanto accaduto dovrebbe farla riflettere sulla poca considerazione che questa persona ha dimostrato nei suoi confronti (non per il regalo riciclato, ma perché non si è neanche ricordata che quell'oggetto glielo aveva regalato lei) e sull'opportunità di proseguire questa amicizia. A questo punto lei ha due possibilità: prendere il toro per le corna e chiarire con la sua amica oppure lasciar perdere e prendere le distanze. Valuti lei la strada migliore, ma l'importante è che da quanto è successo non nascano pettegolezzi che, a prescindere da chi ha torto e da chi ha ragione, sono sempre di cattivo gusto.

Per contattare la Contessa Lara scrivete a: redazione.messina@sicilians.it

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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