ATM, dalla Regione arrivano 250 mila euro in meno

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La sede dell'ATM

Ormai per i dipendenti dell'ATM le docce scozzesi sono una triste consuetudine. La settimana stava per concludersi con la speranza di avere almeno un altro stipendio prima di Natale. Poi, ieri, un comunicato di , Uil, Ugl e che raffreddava gli entusiasmi dicendo che a causa dei ritardi nella firma dei mandati si correva il rischio di passare un 25 dicembre senza soldi. Oggi il colpo di grazia, con la notizia che dalla Regione arriveranno 250 mila euro in meno.

“Stando alle dichiarazioni del commissario straordinario dell'ATM Santi Alligo -dichiara Michele Barresi, responsabile settore Trasporti dell'Orsa- non ci dovrebbero essere problemi. Speriamo davvero che sia così, perché la tensione tra i lavoratori è già sufficientemente alta e se invece dei 904 mila euro promessi dall'assessorato Trasporti ne arriveranno 651 mila mi auguro che non ci siano ripercussioni per i lavoratori. Inspiegabilmente i mandati sono stati firmati solo venerdì e normalmente per la lavorazione in banca passano una decina di giorni. Questo significa che se tutto va bene i lavoratori saranno pagati solo dopo Natale. E' inaccettabile e riteniamo che il Comune dovrebbe esercitare pressioni sulla BNL, l'istituto di credito dove sono state accreditate le somme per l'ATM per accelerare l'iter e dare disponibilità del denaro prima di Natale”.

Tra l'altro, proprio ieri Orsa, Ugl e Cub hanno inviato un comunicato molto duro, proprio rispetto al ritardo con il quale l'amministrazione di Palazzo Zanca si sta muovendo rispetto ai pagamenti ai 598 lavoratori dell'ATM, che sono fermi al 50% dello stipendio di settembre.

“Non capiamo perché quando si tratta di ATM spesso la macchina burocratica comunale si inceppi – dichiarano Michele Barresi, Francesco Alizzi e Francesco Urdì, responsabili di Or.SA, Ugl e Cub Trasporti- e a pagarne le conseguenze siano sempre i lavoratori. Avevamo avuto garanzie per il pagamento entro Natale di almeno uno stipendio, di per sé insufficiente a fronte delle tre mensilità e mezza arretrate, ma per quanto ci risulta i lavoratori rischiano addirittura di percepire la retribuzione non prima del 27 dicembre, giusto in tempo per trascorrere la festività senza soldi. Ad oggi, non essendo stata trasferita la valuta del dodicesimo nelle casse BNL dell'ATM se non si interverrà urgentemente per accelerare i tempi tecnici delle operazioni bancarie avremmo ottenuto per negligenza di far trascorrere un pessimo Natale a 600 famiglie -concludono Barresi, Alizzi e Urdì- e temiamo, vista la tensione che si percepisce tra i lavoratori, che possano esserci ulteriori forme spontanee di protesta proprio nel periodo delle festività. A Croce e ad Alligo chiediamo di fare chiarezza e verificare i motivi di eventuali ritardi e allo stesso tempo se e quali difficoltà si siano riscontrate da parte della Ragioneria del Comune ed al contempo di reperire ulteriori risorse da destinare al pagamento di almeno un'altra mensilità. Magari attingendo al fondo di garanzia o anticipando le eventuali maggiori somme destinate all'ATM per il 2012 nell'ambito dell'auspicabile approvazione del Bilancio Previsionale del Comune di Messina”.

> E' paradossale inoltre – continuano Barresi – Alizzi – Urdi' – che in tale contesto di crisi aziendale in cui non si riesce a far fronte neppure alla normale amministrazione dell'atm – giunga con delibera comunale n936 del 4 dicembre 2012 , la disposizione di consentire la sosta gratuita all'interno del parcheggio Cavallotti e nel parcheggio dal giorno 8 dicembre al 6 gennaio in concomitanza con l'istituzione dell'isola pedonale in Via dei Mille ” Provvedimento di cui non comprendiamo le motivazioni , continuano Orsa Ugl Cub , visto che di per se' i posti auto sottratti alla Ztl dalla pedonalizzazione di Via dei Mille erano essi stessi a pagamento ,
> ma ciò che sappiamo e' che tale operazione costerà all'atm un mancato incasso di circa 70 mila euro in un periodo di forte crisi aziendale ”
> Auspichiamo – continuano i sindacato – un urgente incontro con il Commissario Croce e il responsabile tecnico alle partecipate dott. Dalmazio affinche' si possa dare un'accelerazione alla ratificazione del contratto di servizio tra atm e Comune verificando assieme al sindacato il percorso piu' opportuno da seguire per il risanamento dell'azienda tutelando l'occupazione ed il servizio alla cittadinanza .
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