Arte. Palermo, oltre 19.000 visitatori per la mostra su Andy Warhol

ANDY WARHOL Marilyn Monroe 1967 Serigrafia su carta Firmata e datata 1967 numerata a retro con timbro 914x914 cm. Collezione Rosini GutmanPALERMO. col botto per la grande mostra Andy Warhol. L'Arte di essere famosi che a Palazzo Sant'Elia ha collezionato un successo oltre ogni aspettativa con 19.356 visitatori. Giovedì, nell'ultimo giorno di apertura dell'esposizione che ha raccolto 166 differenti soggetti tra opere uniche, multipli e oggetti d'arte della Rosini Gutman Collection, il pubblico si è riversato nel palazzo e ha costretto i custodi e il personale a tenere le porte aperte fin oltre le 20.30, totalizzando 658 presenze nella sola giornata di domenica. “Una delle iniziative che hanno significativamente traghettato la città verso Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018″ ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando. “Una mostra che ha attirato il pubblico, dagli appassionati ai semplici curiosi, dai ragazzi delle ai giovani – interviene il sovrintendente della Fondazione Sant'Elia, Antonio Ticali – e che ha messo alla prova la Fondazione che ha brillantemente fatto fronte all'impegno con l'aiuto di tutto il personale. Li ringrazio tutti, uno a uno, e grazie anche ai giovani dell'Alternanza Scuola Lavoro, che hanno fatto da guide. Ringraziamenti anche per gli sponsor privati che hanno creduto e continuano a credere nel nostro progetto. Grazie agli utili della mostra, siamo riusciti a rifare gli impianti di climatizzazione di Palazzo Sant'Elia. Insomma, Andy Warhol lascia virtualmente un'eredità alla città di Palermo”. Questo mese per Fondazione Sant'Elia sarà pieno di impegni, sul solco di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. Il 24 gennaio si inaugura Ricordi Futuri 3.0. Diaspore in terra di Sicilia a cura di Ermanno Tedeschi e Flavia Alaimo, sulla memoria della Shoah con un focus importante sulle comunità ebree dell'Isola. E il 27 gennaio 1968-2018. Pausa Sismica, foto, video e opere d'arte legate al cinquantenario del terremoto che sconvolse il Belice. Mostra coprodotta dalla Fondazione Orestiadi di Gibellina.

ANDY WARHOL Mao Tse Tung1972. serigrafia su Beckett High White Paper Pezzo Unico 914x914 cm Coll.privata San BenedettoAndy Warhol. L'Arte di essere famosi ha messo in mostra 166 differenti soggetti, tra opere uniche, multipli e oggetti d'arte della Rosini Gutman Collection, che hanno abbracciato gran parte dell'intero percorso artistico e iconografico dell'artista, dal 1957 al 1987, anno della sua morte. Una raccolta antologica delle icone più conosciute: dal Gold Book, realizzato da Warhol in occasione di una delle sue prime personali di successo alla Bodley Gallery di New York, nei primi anni Cinquanta, alle ricette di Suzie Farkfurt, Wild Raspberries, libro realizzato a mano con l'aiuto della madre Julia Warhola, scimmiottando i libri di cucina francese tanto di moda in quel periodo. Alcuni dei soggetti più famosi degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, dal mito di Marilyn Monroe al fascino di Liz Taylor, dalle storiche bottiglie di Coca Cola alle leggendarie lattine di zuppa Campbell's, e ancora: Flowers, Mao, Mick Jagger, Liza Minnelli, Joseph Beuys e Ladies and Gentlemen. Dalla Rosini Gutman Andy Warhol Collection sono giunte anche alcune opere inedite come gli Space Fruits e una serie di Dollars Bills di varie misure: Fish, Candy  Box, Drag  Queen, Kiku, Dress e Campbell Box, oltre a cover discografiche, numeri di Interview (la rivista fondata da Warhol a New York), e altri oggetti divenuti opere d'arte dopo essere passati dalle sue mani.

ANDY WARHOL Liz Taylor 1971 Offset firmata Edizioni Tate Gallery Londra 21x21 cm Collezione Rosini Gutman

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