Arte. “Maestranze”, al Castello di Comiso la mostra dedicata a Biagio Brancato

RAGUSA.  Il Castello Aragonese di Comiso fino al 21 ospiterà Maestranze in omaggio all'artista comisano Biagio Brancato morto nel 2002.  In esposizione, nel piano nobile del castello medievale, alcune opere di Brancato e, nelle sale collegate, le opere di 42 artisti. Si tratta di artisti che hanno frequentato la d'Arte di Comiso (poi Istituto d'Arte e oggi Liceo artistico) o che semplicemente hanno avuto un contatto con la scuola che fu fucina di artisti e di artigiani d'eccellenza.
La mostra è organizzata dall'associazione culturale Ippos con il patrocinio del Comune di Comiso. “Maestranze – spiega il presidente Giambattista Novelli – è un titolo simbolico, metafora, che raccoglie tante attività; dal docente, al bidello, all'allievo, o semplicemente chi ha fatto solo le medie annesse all'Istituto d'Arte, divenendo, dopo, nella vita, un pregiato artigiano. O chi semplicemente ha sfiorato l'idea della scuola o liceo fino a realizzarsi come artista autodidatta affermato”.  Il figlio di Brancato, Nené, ha ricordato il padre “appassionato cultore di tecniche artistiche varie, dalla pittura alla serigrafia, alla xilografia alla tempera, che tornava a scuola quasi ogni pomeriggio perché l'istituto era in cima alle sue preoccupazioni quotidiane. Se nostro padre fosse ancora fra noi sarebbe sicuramente orgoglioso del fatto che nella collettiva espongano tanti suoi ex studenti dell'Istituto che hanno saputo farsi un nome come artisti e con i quali egli fu sempre prodigo di consigli e incoraggiamenti”.
Accanto alla mostra, sono stati organizzati anche alcuni eventi culturali: l'estemporanea di pittura della giovane artista Simona Cantelli, che ha dipinto a distanza, con un pennello lungo, realizzando la copia di un'opera di Brancato, la Donna con gallo. Il 12 gennaio sarà presentato il libro L'acqua e lu pani dello scrittore catanese Francesco Giuffrida. Inoltre, il giornalista Tiziano Toffolo cura una serie di appuntamenti culturali denominati Incontri con l'Autore. Il 6 gennaio alle 18 Toffolo incontrerà l'attore Biagio Pelligra, noto volto del cinema e della fiction televisiva. Gli altri appuntamenti: il 12 gennaio, incontro con Simona Cantelli, il 19 gennaio, incontro con il gruppo dell'Antica Trasversale Sicula, i quattro “camminatori” (Peppe De Caro, Giuseppe Labisi, Claudio Lo Forte, Gaetano Melfi) che hanno percorso la Sicilia alla ricerca degli antichi tracciati viari di epoca romana, medievale e del periodo della dominazione araba.
Nella serata conclusiva, il 21 gennaio, è prevista l'asta per i quadri realizzati durante la mostra da Simona Cantelli e la conferenza stampa di chiusura, cui prenderanno parte anche gli studenti del Liceo artistico che hanno svolto alcune attività durante la mostra nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro.

 

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