Anche a Messina la mostra “No Smoking Be Happy”

no smokingDomani, martedì 25 marzo alle 10.30, nel corso di una conferenza stampa al PalaCultura sarà presentata la mostra laboratorio No Smoking Be Happy, progetto della Fondazione Umberto Veronesi per le scuole primarie e secondarie, patrocinato dal Comune di Messina con il contributo della Fondazione Bonino-Pulejo.

All'incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Renato Accorinti, il consigliere d'amministrazione della Fondazione Bonino-Pulejo Ruggera Arena e per la Fondazione Umberto Veronesi, Anna Guatri, responsabile progetti speciali e Carolina Cani, responsabile No Smoking Be Happy.

La mostra laboratorio interattiva e multimediale, che si concluderà giovedì 3 aprile, rientra nelle attività previste dal protocollo di intesa siglato dalla Fondazione Veronesi con il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e ha l'obiettivo di sensibilizzare anche la cittadinanza sull'importanza del vivere in salute.

A tal proposito sarà installato a piazza Cairoli un mozzicone gigante di sigaretta accompagnato dalla campagna Spegni l'ultima!. In Italia fumano 11,6 milioni di persone, il 21,4% dei quali sono giovani in età compresa tra i 15 e i 24 anni (1 milione e mezzo).

Il fumo attivo è causa di almeno 25 malattie e di 18 tipologie di tumore e malgrado ciò e ragazzi continuano a fumare senza rendersi conto del pericolo. Il progetto di lotta contro il fumo della Fondazione Veronesi No Smoking Be Happy dal 2008 ha dato vita a una serie di campagne di comunicazione rivolte alle donne fumatrici, ai fumatori in generale e ai giovani per educarli non solo sui danni provocati dal fumo, ma soprattutto sui benefici legati al non fumare.

Laboratori interattivi per i bambini delle scuole primarie, corsi di formazione per insegnanti, ricerche sociologiche sulle donne e i giovani che fumano, la mostra itinerante a forma di sigaretta gigante, app scaricabile per I-Phone e I-Pad sono le attività previste per orientare i fumatori verso i migliori centri antifumo.

Il percorso educativo, ideato dalla Fondazione Veronesi, con la collaborazione di un comitato di medici specialisti, permetterà ai ragazzi di toccare con mano i danni fisici e psicologici provocati dal fumo di sigaretta.

Attraverso l'interazione in prima persona con installazioni multimediali (giochi interattivi, videoanimazioni e filmati) ed exhibit tridimensionali i partecipanti apprenderanno le conseguenze del tabagismo sulle singole parti del corpo umano in un contesto evocativo e stimolante.

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