L’affitto è in nero? Non vi possono sfrattare
Gentile avv. Tesoro, abito in un appartamento con mia figlia di tre anni, pago un affitto in nero di 850 euro, ma non ho mai avuto problemi con il proprietario. Purtroppo è deceduto il mese scorso e la figlia, unica erede, mi ha detto che devo andarmene in quanto vuole vendere l'appartamento. In alternativa, dovrei pagare al mese 1.500 euro, sempre in nero. Mi ha inoltre avvisato che se non pago o me ne vado con le buone mi farà lo sfratto cosa posso fare? Grazie per la risposta. Nino D.
Caro Nino, la legge prevede la nullità per i contratti di locazione non registrati, così come ribadito più volte dalla giurisprudenza e da ultimo anche dalla Corte Costituzionale.
Pertanto, considerato che non ha un contratto registrato conseguente questo è nullo e la proprietaria non solo non potrà notificarle alcuno sfratto in quanto il giudice non lo convaliderebbe per mancanza di un valido rapporto contrattuale, ma non può neanche pretendere né l'aumento né il versamento dei canoni di locazione.
La nuova proprietaria potrà unicamente esperire in Tribunale una non agevole azione ordinaria per ottenere dopo tanti anni di giudizio esclusivamente un indennizzo per l'occupazione dell'immobile, oltre al rilascio per occupazione senza titolo.
In alternativa, potrebbe giocare d'astuzia. Visto che che non c'è alcun contratto di affitto registrato, potrebbe farlo lei secondo la nuova procedura prevista del Dlgs 23/2011 cui all'articolo 3 commi 8 e 9, ufficializzando così un contratto quadriennale con il canone pari al triplo della rendita catastale che è nettamente inferiore al valore di mercato.
Così, una volta effettuata la registrazione, continuerà a pagare l'affitto, ma sarà inferiore agli 850 euro, considerato che il canone sarà determinato per legge nel triplo della rendita catastale dell'unità immobiliare ed il nuovo proprietario non potrà a maggior ragione intimarle lo sfratto per morosità. Pertanto, sarà tutelato con un nuovo contratto di locazione per ben 4+4 anni.
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