Affittare la casa al mare

Gentile avv. Trimarchi, sono proprietario di una casa in una località balneare della provincia. Vorrei affittarlo per il mese di settembre. A quali obblighi sono sottoposto per evitare problemi? Marco G. 

Gentile Marco, per affittare la sua casa lei dovrà utilizzare un contratto di locazione “per uso stagionale”. Le locazioni turistiche sono sottoposte unicamente alle previsioni del Codice civile, che lascia ampia discrezionalità alla volontà delle parti: ciò vuol dire che proprietario ed inquilino possono stabilire concordemente tutte le condizioni che regolano la locazione.

La durata del contratto non ha limiti temporali e il canone è liberamente contrattato fra proprietario e inquilino. È possibile affittare una casa al mare o in montagna anche solo per alcuni giorni. Ma perché si tratti di una locazione in senso tecnico e non si ricada nella disciplina degli affittacamere, è necessario che non si fornisca all'inquilino la biancheria e che l'inquilino stesso provveda al riassetto quotidiano dell'abitazione.

Nel contratto di locazione è bene indicare alcuni elementi, come le spiegherò adesso.

L'inquilino ha in ogni caso l'obbligo di custodia dell'immobile ed è responsabile di tutti i danni che in esso dovessero verificarsi. Per le locazioni di lunga durata è opportuno che locatore e affittuario, all'atto della stipula del contratto, predispongano un verbale di consegna dell'appartamento in cui siano descritti stato dei luoghi e mobilio presente nell'unità locata.

Nel contratto è sempre bene specificare l'autorizzazione (o il divieto) all'ingresso di animali nell'appartamento. È opportuno inserire una pattuizione relativa al rispetto da parte del conduttore del Regolamento di condominio, se esistente..

Se la locazione ha durata superiore a 30 giorni, il contratto deve essere registrato, con onere a carico delle parti, ciascuna per la metà. L'obbligo di registrazione nasce anche quando tra le stesse parti si siano stipulati diversi contratti per più periodi che, sommati, superino trenta giorni nell'anno..

Se la locazione ha durata superiore a 30 giorni, il locatore deve farne denuncia entro 48 ore dalla consegna dell'immobile, all'Autorità locale di pubblica sicurezza o – in mancanza – al Sindaco. Se il conduttore è un cittadino extracomunitario, la comunicazione deve essere fatta, sempre entro le 48 ore, indipendentemente dalla durata contrattuale.

 Eventualmente il proprietario può chiedere anticipatamente una somma forfettaria per acqua, luce, telefono e gas. Prima di firmare il contratto, poi, è bene controllare:

• – l'elenco dei mobili e la loro integrità;
• – verificare i consumi di luce, acqua, gas e telefono;
• – controllare il funzionamento degli elettrodomestici.