9 settembre 11.33 Spacciavano droga e rubavano energia elettrica nel rione Casalotto

Oltre a commettere il reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana, si erano allacciati alla elettrica abusivamente. A finire a Gazzi una donna ed un uomo di Messina, legati dal doppio vincolo, quello della consanguineità e quello della delinquenza. I due, Giacomo e Anna Alfonso, fratello e sorella rispettivamente di 28 e 30 anni, sono stati sorpresi con le mani nella marmellata dai della di Camaro coadiuvati dal nucleo cinofili di Nicolosi.

Infatti, a seguito di attività di osservazione nel rione Casalotto, all'alba di ieri  i militari della stazione di Camaro si sono presentati alla porta dei due fratelli Alfonso per effettuare una perquisizione domiciliare.

I Carabinieri sono presto arrivati a capire le ragioni del disagio dei due fratelli per la perquisizione: abilmente occultati in casa c'erano 164 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e 81 euro in banconote di vario taglio che si ritiene siano il provento delle vendita di altre dosi di droga. Ma come se non bastasse, i militari si sono insospettiti per lo strano funzionamento degli elettrodomestici in casa dei due Alfonso. Infatti, alla verifica di personale specializzato dell'Enel, è risultato che l'allaccio del contatore per la fornitura dell'Energia elettrica era stato realizzato in maniera abusiva, confermando i timori dei Carabinieri.

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