7 settembre 14.45 Credito d’imposta, al via la macchina organizzativa regionale

La definizione degli ultimi adempimenti che dovranno essere messi in atto dagli assessorati coinvolti dalla misura del Credito d'imposta,e' stato l'argomento al centro dell'incontro che si e' svolto stamattina tra l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao,e i tecnici dei dipartimenti agli interventi strutturali in agricoltura, alla pesca e all'attivita' produttive.

Alla riunione ha partecipato l'assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Elio D'Antrassi.

“Questo mese di settembre – ha detto Armao – sara' utilizzato per definire compiti e responsabilita' negli uffici regionali che dovranno esaminare le richieste che giungeranno dall'Agenzia.

Faremo in modo di rafforzare le strutture che ne avranno bisogno cosi' da garantire la massima celerita' negli adempimenti, per altro tutti informatici, che sono a carico dei tre dipartimenti coinvolti”

“La misura del credito d'imposta – ha ribadito l'assessore – e' uno strumento di grande rilevanza in un momento in cui si parla soprattutto di tagli e risparmi. E' il nostro modo concreto e veloce per dare respiro all'economia e risposte ai tanti imprenditori, anche non siciliani, che in questi mesi hanno mostrato grande interesse agli investimenti”.

“Siamo certi – ha precisato – di recuperare il tempo che ci ha fatto perdere il Governo nazionale con il blocco dei fondi Fas per il credito d'imposta e al tempo stesso ci confortano gli aggiornamenti dell'Istituto Prometeia, giunti proprio oggi, i quali confermano la validita' di questa misura indicando alcuni effetti positivi che per il primo anno sono pari a un incremento degli investimenti di circa 560 milioni di euro (+3,2%), del Pil di circa 330 milioni (+0,4%) e dell'occupazione di circa 3.600 unita' pari al (+0,2%)”.

“Si tratta di una procedura di incentivazione – ha concluso l'assessore – a ‘burocrazia zero' nel senso che tutto l'iter si svolge su base informatica, con obiettivi vantaggi sui tempi di svolgimento, sullo snellimento delle decisioni, sulla possibilita' della pubblica amministrazione di attivare modelli flessibili di tipo organizzativo”.

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