7 aprile 12.35 Sindacato Uil Polizia, oggi la presentazione alla stampa

E' stata presentata questa mattina presso la Sala Riunioni della Camera Sindacale Provinciale UIL di Messina la UIL POLIZIA, il primo sindacato di polizia che aderisce alla Confederazione UIL.
La UILPOLIZIA nasce in seno alla UIL e supera di fatto il vincolo normativo della legge 121/81 che impone che le organizzazioni sindacali di polizia debbano essere dirette da poliziotti e non possono aderire ad organizzazioni esterne.
“La scelta di aderire dalla UIL, Sindacato dei Cittadini – spiega Antonio Barbiero, Segretario Provinciale della UILPOLIZIA – nasce, oltre che per la comunanza di intenti, per la volontà dell'organizzazione sindacale di assicurare tutela ai cittadini anche al di fuori dell'ambiente lavorativo”.
“La UILPOLIZIA che a Messina raccoglie il 20 per cento dei lavoratori della Polizia di Stato non è un sindacato ancorato solo a rivendicazioni di tipo salariale – spiega Barbiero – ma intende svolgere, all'interno delle Forze di Polizia un ruolo di partecipazione attiva per una maggiore ed efficace tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. In merito la UILPOLIZIA lamenta i tagli adottati dal Governo in quanto incidono pesantemente sulla tenuta del sistema di sicurezza, considerato che negli ultimi periodi ad essere falciati sono stati i fondi per reperibilità e straordinario. Inoltre non sono stati stanziati fondi per il reclutamento di nuove leve nonostante l'età media del personale in servizio sia piuttosto avanzata.”
“Anche la dislocazione delle forze di polizia sul territorio – conclude Barbiero – si ritiene vada rivista, considerato che ci sono alcune aree a laddove si corre il pericolo che la criminalità si sostituisca di fatto allo Stato. Fatto questo che non solo ostacola lo sviluppo, scoraggiando gli investimenti, ma conduce molti giovani ad optare per la strada dell'illegalità, spesso unica alternativa possibile”.
All'incontro ha preso parte Costantino Amato, Segretario Generale della UIL di Messina, che, nel suo intervento ha puntato il dito in particolare sul taglio dei fondi destinati alla sicurezza. “Trovo assurdo – precisa Amato – che in un Stato, come il nostro, dove è fondamentale il ruolo delle forze di polizia, non solo per la repressione dei fatti criminosi, ma anche e soprattutto per la diffusione della cultura della legalità, i lavoratori del comparto siano costretti a scendere in piazza per rivendicare il minimo necessario a svolgere il proprio lavoro. E' assurdo che i poliziotti debbano protestare per ottenere il carburante per le auto, le munizioni o il vestiario”.
Presente alla conferenza stampa tutto il gruppo dirigente sindacale della UIL POLIZIA formato da Cettina Pirrotti, Antonio Ottana', Dino Bombara, Giuseppe Del Pozzo, Antonio Briuglia, Giuseppe Taibi e Maurizio Accordino.

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