6 maggio 14.22 Provincia, Sicilia Vera ricorre al Tar contro il nuovo regolamento su uffici e servizi

«Con l'approvazione del nuovo regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi da parte della , con la delibera di Giunta n° 41 del 13 aprile scorso, abbiamo avuto la conferma di quanto sospettato fino ad oggi. Il presidente Nanni Ricevuto ha deciso di aumentare i centri di spesa della Provincia e di esautorare il Consiglio provinciale. Come movimento politico provinciale abbiamo avviato già la procedura per ottenere in copia conforme tutta la documentazione inerente l'iter di approvazione del suddetto regolamento per procedere all’impugnativa dell’atto stesso davanti al TAR di Catania. L'articolazione della nuova struttura, oltre a non essere conforme  a quanto previsto dai “Criteri generali” dettati  dal Consiglio con la delibera n° 152 del 24.09.1999, in quanto con il nuovo regolamento ai funzionari  titolari di Unità Organizzativa viene data ampia autonomia finanziaria al pari dei dirigenti raddoppiando di fatto i centri dei spesa della Provincia,  la stessa è in netto contrasto con la normativa sugli Enti Locali. Inoltre, la “Conferenza di direzione”, organo di nuova istituzione non prevista né dai criteri generali del 1999 né, tantomeno, dallo statuto della Provincia, non può essere un organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo, sostituendosi di fatto al Consiglio, unico organo demandato dal D. Lgs 267/2000 all’indirizzo ed al controllo dell’attività politica ed amministrativa dell'Ente. Pertanto, nei prossimi giorni, naturalmente prima della dei termini dei 60 giorni dall'approvazione della delibare in questione, sarà depositato presso il Tribunale amministrativo di Catania il relativo ricorso per difendere le prerogative del Consiglio e per scongiurare il disfacimento finanziario della Provincia che il presidente Ricevuto ormai persegue sin dal suo insediamento».

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