5 marzo 16.21 Pronto Soccorso Milazzo, la FP CGIL: “Un servizio in bilico”

Il pronto soccorso nella nostra provincia sono in bilico – dichiarano Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL e Carmelo Pagana Segretario del settore–  e la situazione rischia di peggiorare . I pronto soccorso sono sovraffollati, e i ritmi di lavoro del personale rendono anche la sola comunicazione con i parenti degli assistiti un'utopia .Il personale è numericamente insufficiente e stressato  a causa dei tagli alle dotazioni organiche . Gli stazionamenti dei pazienti sono prolungati oltre il tempo considerato necessario per inquadrare un paziente, determinando ritardi nell'erogazione delle cure più appropriate e un ulteriore onere per gli operatori, che provvedono a realizzare iter diagnostici e terapeutici anche complessi, in passato erogati solo in regime di ricovero”.

La riduzione dei posti letto senza una contestuale implementazione dei servizi territoriali  ha causato – continuano Crocè e Pagana –  un imbuto ai pronto soccorso ,a causa del flusso dei pazienti .E a pagarne le spese sono gli operatori e i malati. Obiettivo del Poli è il contenimento dei costi operato soprattutto con i tagli al personale  che sta colpendo il settore dell'emergenza . I pensionamenti non vengono integrati , le maternità o le lunghe malattie non sostituite .

Il Commissario Poli ha l'obbligo  di convocare le OO.SS e presentare una proposta organizzativa dei presidi ospedalieri che tenga conto del bisogno di salute.  Vanno poi date indicazioni precise agli operatori su dove destinare i malati in tempi ragionevoli e non scaricare sui sanitari il frutto di omissioni e inadempienze di lunga data, generate ai livelli più alti delle organizzazioni sanitarie (ospedaliere, aziendali e regionali) sulla base di scelte miopi di contenimento.

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