5 aprile 07.30 Dissesto e Corte dei Conti, le precisazioni dell’Ufficio di Gabinetto del Comune

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Luigi Croce, commissario straordinario del Comune di Messina

In merito alle questioni legate alla gestione contabile di palazzo Zanca, dal Gabinetto del Commissario straordinario è stato puntualizzato che “alla vigilia di importanti decisioni che dovranno essere assunte dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti presso la Regione nei confronti del Comune di Messina, sono divulgate notizie che attribuiscono alla Corte severi giudizi negativi sul Piano di Riequilibrio Finanziario Decennale predisposto dall'Area Economico Finanziaria di questo Comune.

Mentre non v'è nulla da obiettare alle legittime richieste di precisazioni e di chiarimenti avanzate dalla Corte dei Conti essendo ancora in l'istruttoria sul Piano, quel che stranizza è l'assurdo tentativo di attribuire al commissario straordinario ed ai suoi esperti la responsabilità dell'eventuale bocciatura del Piano e, quindi, del dissesto.

Agli autori di questa insolente operazione è facile rispondere ricordando il contenuto della deliberazione adottata della Sezione di Controllo della Corte dei Conti il 9 novembre 2012.

Le indagini in corso della Procura Regionale della Corte e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina sui bilanci comunali del 2009, 2010 e 2011, nonché la relazione definita dai giudici contabili “ampia ed esaustiva” a firma della struttura commissariale e depositata alla Corte nel corso dell'udienza del 9 novembre 2012, sono sufficienti per per rendersi conto di come, già a poche settimane dall'insediamento del Commissario Straordinario è stata resa nota a tutti per la prima volta la gravissima situazione economico-finanziaria in cui versa da diversi anni il Comune di Messina, per cause e responsabilità facilmente individuabili, alle quali è impossibile dare soluzione nel breve o medio tempo”.

In riferimento poi alla notizia di un vertice con i consulenti del commissario straordinario sulla Delibera n°24 della Corte dei Conti, il commissario Luigi Croce ha smentito che ci sia stata alcuna riunione a Palazzo Zanca su tale tema. “Alcuni dei cosiddetti “saggi” – ha precisato Croce – non hanno messo piede nel Palazzo municipale e non è prevista la redazione di alcun documento di replica ai rilievi mossi dai Magistrati contabili, anche perché nessuno ha mai sostenuto che i rilievi stessi siano “inesatti o addirittura errati”. Come normalmente avviene, ho solo incontrato a palazzo Zanca il Ragioniere Generale Ferdinando Coglitore ed il responsabile del Bilancio Giovanni Di Leo, per problemi che esulano i rapporti con la Corte dei Conti”.

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