4 gennaio 15.41 Otto Patti di Sviluppo in Sicilia, nessuno a Messina

Sono 8 i Patti di sviluppo distrettuali riconosciuti con il decreto firmato dall'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi, il 27 dicembre 2011 e in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.

Il provvedimento e' gia'consultabile sul sito dell'assessorato regionale Attivita' produttive, attraverso il portale della Regione siciliana (www.regione..it) I Patti distrettuali sono i seguenti: Distretto produttivo avicolo (Ragusa); Distretto produttivo arancia di Ribera (Ribera, Ag); Distretto produttivo Eda eco domus (Agrigento); Distretto produttivo del ficodindia del Calatino del Sud Simeto (Caltagirone, Catania); Distretto produttivo lattierio-caseario (Ragusa); dolce siciliano (Catania-Siracusa-Palermo); Distretto produttivo del legno e dei complementi d'arredo (Piano Tavola, Catania), Filiera della carne bovina (aree interne della Sicilia).

Dopo l'apprezzamento della Giunta di governo, si provvedera', sulla base dei Patti distrettuali ammessi, al riconoscimento dei Distretti produttivi.

Il provvedimento si inserisce nel quadro normativo che prevede la promozione dello sviluppo del sistema produttivo siciliano attraverso i Distretti produttivi.

Il Distretto produttivo e' un insieme di imprese fra loro integrate che scelgono di operare per una crescita dell'intera filiera, collaborando in funzione del programmato sviluppo complessivo, supportate da attori istituzionali impegnati nell'attivita' di sostegno all'economia locale.

Un Distretto produttivo e' composto da almeno 50 imprese nelle quali siano impiegati un minimo di 150 addetti, e appartenenti alla stessa filiera produttiva.

Le imprese aderiscono firmano un “patto” triennale nel quale vengono esplicitate le idee e le azioni funzionali alla crescita del Distretto e che favoriranno il miglioramento delle qualita' complessive (prodotti, organizzazione, distribuzione).

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