4 febbraio 11.45 Energia: siglata intesa tra la Regione ed Enimed e Raffineria di Gela

Siglato ieri a Palazzo d'Orleans un protocollo d'intesa tra la Regione siciliana e le societa' Enimed e di Gela. A siglare l'accordo il presidente della Regione Raffaele Lombardo, l'amministratore delegato di Enimed Lorenzo Fiorillo ed il presidente di Raffinerie di Gela Claudio Zacchigna. Presenti anche l'assessore all'Energia e ai Servizi di pubblica utilita' Giosue' Marino, al Territorio e Gianmaria Sparma e all'Economia Gaetano Armao. La Raffineria di Gela, nonostante le rilevanti perdite subite negli ultimi anni, ha intenzione di avviare un piano industriale che contempla ingenti investimenti per migliorare la produttivita' e la logistica, compreso il ripristino della diga foranea. A fronte di questi investimenti, la Regione, non appena scadra'
l'attuale concessione, ne concedera' una nuova per vent'anni. L'attuazione del piano industriale e' subordinata ad ottenere condizioni, oggetto di negoziazioni con le parti sociali, destinate al recupero di efficienza e di flessibilita'. Le negoziazioni dovranno garantire al sito industriale di Gela il necessario recupero di competitivita' rispetto alla situazione attuale. Nel protocollo, la societa' si impegna ad assicurare la
sostenibilita', la sicurezza, il recupero energetico e tecnologico degli impianti, fra questa la copertura del pet coke. Si impegna anche a realizzare il ricondizionamento del parco serbatoi, assicurando adeguati standard di sicurezza, sotto il profilo sanitario e ambientale. Il documento prevede l'avvio di un tavolo tecnico per risolvere i problemi di gestione del polo di dissalazione di Gela, nell'ambito del quale sara' valutata la possibilita' di arrivare a una soluzione condivisa. Enimed, nell'intesa, evidenzia l'attuazione di un piano
industriale 2010-2013, che prevede forti investimenti per le attivita' estrattive esistenti e lo sviluppo nella ricerca mineraria. Questo assicurera' alla Regione maggiori introiti in termini di royalties e fiscalita', con la possibilita' di ricorrere a finanziamenti BEI. Il presidente Lombardo, ha chiesto di minimizzare l'impatto ambientale dei pozzi Tresauro e agli organi competenti, in armonia con quanto previsto dal protocollo,
ha anche chiesto di rivedere l'iter autorizzativo, ad oggi bloccato. A margine della conferenza stampa, e' stata accolta la richiesta del presidente Lombardo di avviare un confronto con Enimed e Raffineria di Gela per valutare la possibilita' di acquisire dalle societa' i progetti della tratta viaria Catania -Gela. Per attuare il protocollo sara' costituito uno specifico tavolo di garanzia con il compito di monitorare la realizzazione degli
interventi contenuti nell'intesa e lo snellimento delle procedure amministrative.

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