30 settembre 09.10 Incidente Tir, Visicaro: da Croce provvedimenti immediati

SaroVisicaro1Dopo l'incidente mortale con un Tir che ha causato la morte di un uomo, dura nota del Comitato La nostra città. Il portavoce Saro Visicaro chiede provvedimenti immediati al commissario straordinario Croce.

“Si salvi chi può -scrive Visicaro. E' questo il risultato di 10 anni di commissariamenti per “l'emergenza tir.” Un decennio di sperpero di danaro pubblico,di provvedimenti e ordinanze contraddittorie e inadeguate a garantire sicurezza ai cittadini e mobilità e vivibilità degne di una città urbanizzata. Un decennio di lutti. Da Buzzanca a Leonardi, e viceversa, è un rincorrersi di provvedimenti e ordinanze utili soltanto a fluidificare e facilitare il passaggio incontrollato delle carovane dei tir per le strade di Messina.

Da Nord a Sud. Da uno svincolo all'altro. Fasce orarie per il transito, limiti rigidi di velocità per i pesanti, contingentamento dei flussi, controlli meticolosi dei mezzi di trasporto e garanzie di sicurezza, sono stati annullati e cancellati con lo scopo di favorire sempre e comunque le richieste delle società di traghettamento.

La supponenza e la inconsistenza nella gestione politica e tecnica dell' portuale ha inoltre vanificato le copiose risorse concesse dai vari governi nazionali per realizzare un adeguato approdo alternativo a quelli ormai occupati privatamente nella Rada San Francesco e al molo Norimberga.

Concessioni sempre prorogate alle medesime società oltre ogni limite,ogni regola, ogni legge. Non si può e non si deve, oggi, continuare ad assecondare il fatalismo di ciò che succede. Non si può e non si deve accettare il “si salvi chi può”.

La morte del signor Lembo deve almeno servire ad impedire altre vittime. E' per questo che il Comitato La Nostra Città, insieme a tutti coloro che vogliono riprendere l'iniziativa e la lotta, chiede al commissario Luigi Croce due provvedimenti immediati: il ripristino del divieto di transito dei tir in tutta la città nelle ore diurne e la messa in sicurezza della viabilità cittadina attraverso controlli rigorosissimi e mirati e l'avvio  urgente, anche attraverso un'indagine amministrativa e giudiziaria, di controlli che svelino i motivi dei vergognosi ritardi nell'esecuzione dei lavori di protezione e ripristino della funzionalità  dell'approdo di  Tremestieri”.

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