3 giugno 07.30 Cinema, da oggi le riprese del nuovo cortometraggio di Salvatore Arimatea

La solitudine di una donna come tante e il suo dramma che sfocia in un tragico epilogo, sono gli ingredienti principali di “ISABEL”, il nuovo film di Salvatore Arimatea. Lavoro senza eccezioni “isolano” che, come spesso accade nei lavori del regista messinese, tratta temi di cruda   e che, sin dal suo primo ciak, promette di far parlare di sé. “Isabel” racconta la storia di una donna, una donna sola che non riesce a farsi valere, che ha perso la voglia di lottare, di vivere e che pertanto subisce irrimediabilmente la violenza psicologica da parte di chi vorrebbe farle credere che non vale niente, sentendo su di se il peso schiacciante di un'esistenza grama che non da ma sottrae, in una società ipocrita e materialista in cui tutto ciò che conta veramente sembra ridursi al potere e al danaro. Il corto mira a rimarcare una realtà dolorosa che vede tristemente protagonista passiva la donna. Perché la violenza è tale non solo quando si consuma sul piano fisico, giacché agisce a partire da un ben più radicato condizionamento mentale che rende vittime ancor prima di esserlo fisicamente. Il progetto a cura dell'Associazione SiddhArte in collaborazione con l'Associazione Italiana Persone Down Sezione di Messina e Milazzo, l'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA e che vede la collaborazione artistica dei più grandi Pittori Messinesi, le cui opere faranno da scenario artistico in numerose scene del film, e dei ragazzi del DAMS di Messina, promuove inoltre un importante progetto formativo per i ragazzi affetti dalla sindrome di Down dell'AIPD. Tali ragazzi, infatti, parteciperanno fattivamente alla realizzazione del film affiancando, come stagisti, tutti i membri dello staff impegnati nelle riprese e interpretando, come attori, alcuni ruoli nella storia. Il loro inserimento e il paziente e attento addestramento artistico aiuterà a comprendere da vicino quanto, in talune circostanze, l'umanità, la dignità e il senso della vita di queste persone sia non soltanto pari al nostro di persone “regolarmente abili” ma decisamente superiore e quanto la loro vicinanza possa servire ad apprezzare ancora di più la vita e ad assaporare quelle piccole e a volte distrattamente dimenticate emozioni o quei gesti semplici che riempiono il cuore di gioia. La produzione ha scelto tra le fila del cast e dello staff di ascrivere siciliani che possano mescolare i propri talenti e affermarli, con umiltà e orgogliosa inusitata appartenenza. (GIADA VADALA' che interpreta il ruolo della protagonista, Isabel, e poi NINO BONTEMPO, IVANA LA ROSA, DINO PARISI, DESIRE'E PRINZIVALLI, MICHELE AINIS, ILENIA D'AVENIA, AMBRA CALARCO, ROBERTO RAFFA. Il Soggetto è stato ideato dallo stesso SALVATORE ARIMATEA che ha scritto la sceneggiatura insieme a LAURA MANTI; Direttore della fotografia e del Montaggio DANIELE FRANCHINA, Operatore alla macchina DAVIDE CUSCUNA', Produttore  Esecutivo  e Ufficio Stampa  FRANCESCA BARBERA; Scenografa ANDREA SALOMON con la collaborazione di CAROLA VALENTE,  FINO LA LEGGIA e DANILO CORI ; Segretaria di Edizione  DANIELA MAURO; Organizzazione Generale Stage Formativo Ragazzi  dell' A.I.P.D. VITTORIO CANNATA; Coatching CLORINDA PASSERI; Costumi e Produzione GABRIELLA SORTI; Truccatrice TIZIANA TRINGALI, Acconciature PINA BUFFO; Musiche MARIA FAUSTA RIZZO; Fotografo di Scena SALVATORE DE SALVO; Backstage KARAMELLA S.R.L. realizzato da ANTONIO GRASSO; Responsabile Organizzativo Mostra ROBERTO PINTALDI). Ad impreziosire “ISABEL”, la  straordinaria  location del Comune di Torregrotta (che ha patrocinato l'iniziativa) in cui verranno girate numerose scene del corto allo scopo di immortalare le meraviglie paesaggistiche naturali e architettoniche che il  ridente territorio torrese  offre. A sponsorizzare l'evento le ditte: Marina S. Maria Maggiore s.r.l. di Milazzo; Atelier  messinese TinArena, hanno inoltre collaborato: Ristorante – Pizzeria Laguna Blu di Venetico; L'angolo della Carne torrese Di Luciano Arrigo; Casa della Pasta Fresca di Santina e l'Impresa di Costruzioni di Roberto Raffa.

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