3 agosto 17.15 FAS, Armao: “Primo passo ma ancora insufficiente”

“La notizia del parziale sblocco dei fondi Fas (un terzo di quelli ancora spettanti alla Sicila) e' certamente importante, ed e' un successo che la Regione consegue dopo un confronto serrato, ed in alcuni momenti aspro, col governo nazionale nel quale ha potuto contare sulla particolarita' dello Statuto e delle prerogative speciali.

Tuttavia, e' una risposta non ancora adeguata alle necessita' della Sicilia, perche' si tratta di risorse gia' destinate alla Regione e che giungono con notevole ritardo, dopo un blocco ingiustificato. Ben altre risorse sono necessarie per garantire la perequazione infrastrutturale per la quale il presidente Lombardo ed il suo governo si battono da molti mesi. Il governo nazionale, da troppo tempo silente sulla questione, deve, pertanto, approntare congrue risorse aggiuntive perche' senza queste il federalismo non puo' partire”.

Cosi' ha l'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, ha commentato la deliberazione del Cipe di oggi.

“Il Mezzogiorno – ha detto Armao – ha bisogno di maggiore considerazione e velocita'. La Sicilia, come le altre regioni del sud, e' ai tempi supplementari, e con questi ritmi il Piano per il sud appare, cosi' come avevamo detto mesi fa, un impegno un po' troppo ‘lento'. Il momento che stiamo attraversando e' particolarmente difficile perche' si sommano le difficolta' della crisi economica con gli effetti della manovra statale. Le due cose insieme rischiano di mettere in ginocchio tutta l'economia del sud e con essa quella dell'intera nazione.”.

“L'arrivo di parte dei Fas – ha aggiunto l'assessore – e' certamente una boccata d'ossigeno per l'economia siciliana. Non va dimenticato che siamo arrivati a questa positiva conclusione dopo molti, troppi mesi di pressioni sull'esecutivo nazionale. Ma la situazione complessiva del Mezzogiorno rimane difficile e occorre prendere le giuste e urgenti contromisure”.

“Oggi in aula all'Ars – ha spiegato Armao – e' in votazione l'assestamento di . Il governo regionale punta ad agganciare la crescita al risanamento: ecco perche' abbiamo inserito una norma per il finanziamento del credito d'imposta per gli investimenti, che era stato bloccato dalla paralisi dei fondi Fas qualche mese fa. Invero cambia poco perche' le somme che avevamo previsto per il pagamento del mutuo sulla sanita' saranno versate in un fondo dedicato, nell'attesa che lo stanziamento a valere sui Fas divenga disponibile. Per il resto si procedera' come gia' anticipato: in giunta saranno varate le norme che per via amministrativa inizieranno a comprimere i costi della politica e successivamente si passera' ad una seria e articolata manovra sulla quale abbiamo gia' iniziato il confronto con le forze politiche, le parti sociali ed imprenditoriali”.

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