3 agosto 11.03 Il comandante della nave scuola Palinuro ricevuto a Palazzo Zanca

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La Nave Scuola Palinuro ormeggiata nel Porto di Messina.

Il capitano di fregata Giovanni Schiavoni, comandante della nave scuola Palinuro, unità a vela della Marina militare, giunta ieri in porto per partecipare alla quarta edizione della rievocazione storica dello sbarco di Don Giovanni d'Austria a Messina per la Battaglia di Lepanto, è stato ricevuto a palazzo Zanca, in visita di cortesia, dal sindaco on. Giuseppe Buzzanca. L'unità è salpata il 1 agosto dal porto di Taranto per la tradizionale campagna d'istruzione degli allievi della prima classe, articolata in due fasi per l'avvicendamento degli allievi. Dopo Messina, la nave toccherà i porti di Spalato (Croazia), Chioggia, Civitavecchia, Marsiglia (Francia) e Olbia, per tornare nuovamente a Taranto alla fine di settembre dopo aver percorso oltre 3000 miglia. Il sindaco ha espresso al comandante Schiavoni ed al comandante del Distaccamento Marina Militare di Messina, c.v. Santi Le Grottaglie, che lo accompagnava, il ringraziamento della città di Messina per la partecipazione della Marina Militare alla manifestazione e la sosta in città di nave Palinuro. Per la migliore organizzazione dell'appuntamento del 5 agosto, il sindaco Buzzanca – come si ricorderà – aveva trasmesso ad ottobre scorso allo Stato maggiore della Marina militare la richiesta per la presenza di una nave scuola durante la rievocazione dello storico evento che vide nel 1571 il porto di Messina punto di incontro delle centinaia di navi e di uomini che costituirono l'imponente flotta della Lega Santa. Buzzanca ha altresì sottolineato il valore della “palestra navale” che per i allievi marescialli rappresenta la campagna d'istruzione, quale occasione per mettere a frutto le conoscenze acquisite in un anno di studio e confrontarsi con la realtà di bordo. La nave scuola potrà essere visitata oggi, dalle ore 15 alle 19; domani sabato 4, dalle ore 10 alle 12, e domenica 5, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Dopo gli auguri che il sindaco Buzzanca ha formulato al comandante Schiavoni per una buona permanenza a Messina, si è svolto il tradizionale scambio di doni con una stampa della nave, ed i crest del XIV corso “Kairos” della Scuola sottufficiali e quello della città. Il Palinuro è una nave Goletta, armata con tre alberi più un albero di bompresso. L'albero di trinchetto è a vele quadre, mentre quelli di maestra e mezzana sono a vele auriche ed il bompresso è armato con i fiocchi. La superficie velica complessiva è di circa mille metri quadrati. L'altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l'albero di mezzana. Nave Palinuro fu varata nel 1934 nei Cantieri Navali di Nantes in Francia, con il nome di “Commandant Louis Richard”. Dalla sua origine e fino all'inizio del secondo conflitto mondiale la nave, di proprietà di una società privata francese, fu destinata al ricco commercio del trasporto e della pesca del merluzzo nei Banchi di Terranova. Nel 1950 fu acquistata dalla Marina Militare Italiana e trasformata in Nave Scuola. Entrò in servizio il 16 luglio1955 e da allora è stata impiegata per l'addestramento degli Allievi Sottufficiali delle Categorie Nocchieri, Nocchieri di Porto, Meccanici e Motoristi Navali, provenienti dalle Scuole Sottufficiali della Marina Militare Italiana prima di Venezia, poi di Porto Ferraio di La Maddalena e di Taranto. Il Palinuro ha preso parte ai più prestigiosi raduni di imbarcazioni e navi d'epoca ed alle regate delle “Tall ships” tra cui la “Cutty Sark”, l'”Amsterdam sail”, ed il delle vele d'epoca di Imperia.

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