28 gennaio 07.30 Il circolo “Peppino Impastato” PRC Messina sostiene la candidatura di Renato Accorinti

prc logoIl circolo “Peppino Impastato” – PRC Messina appoggerà la candidatura di Renato Accorinti a sindaco durante le prossime ammininistrative.

“La nostra non è una delega in bianco -scrivono i portavoce del circolo. Con lui abbiamo condiviso un percorso comune che si è condensato nella lotta contro il Ponte sullo Stretto e in  tutte le iniziative, manifestazioni al fianco dei lavoratori,  contro i poteri forti di questa e ultima, la battaglia di impatto culturale che lo ha visto protagonista, per il recupero del meraviglioso patrimonio dell'archivio storico di Messina lasciato all'umido dei cantinati.

Per noi Accorinti rappresenta la discontinuità e il cambiamento reale agli spartiti già suonati sia dal centrodestra che dal centrosinistra negli ultimi anni, entrambi colpevoli di aver portato o transitato la città in questo stato di dissesto, regalandola quasi sempre al commissariamento.

Renato, oltre ad essere una persona onesta e irreprensibile, ha la naturale propensione a raccogliere attorno a sé tanti giovani,varie sensibilità culturali e politiche e diverse esperienze personali e sociali, conferendo così  alla sua candidatura e al programma un carattere eterogeneo e  decisamente antiliberista.

Rifondazione Comunista da sempre si batte per un cambiamento reale nella società e ci rispecchiamo perfettamente negli ideali e nelle intenzioni di Renato. Condivideremo con lui un programma comune partecipando alle iniziative programmate che mettano al centro il tema dell'occupazione/diritti, contrasto alla cementificazione selvaggia e alla speculazione edilizia, al clientelismo – per citarne alcuni – problemi che affliggono la nostra città da sempre imbrigliata dai soliti volti che l'hanno governata, ma che finalmente ritrova la possibilità di rompere col passato e avviare una rinascita.

Rivolgiamo un appello infine alle forze politiche, sindacali, di associazione, di movimento, alternative al centrosinistra di non cedere alle “sirene” delle primarie, ma di seguire il vento della trasformazione, raccogliere l' afflato  di partecipazione di  tanti cittadini per cambiare Messina dal basso”.

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