27 ottobre 09.26 Soppressione Commissione Pari Opportunità, l’Arcigay bacchetta Cerreti

Botta e risposta tra il presidente di Arcigay Messina ed il consigliere provinciale Roberto Cerreti (MPA) dopo la proposta di quest'ultimo di abolire la Commissione Pari Opportunità. “Prontamente è arrivata la risposta del capo gruppo dll'MPA -scrive Duca-che con un articolo sulla Gazzetta del Sud di ieri ha fatto sapere di aver chiesto la soppressione della commissione Pari Opportunità. Noi lo ringraziamo. Ma risposte che fanno sfoggio della più scadente politologia della nostra politica a ben poco chiariscono i fatti. Non credo che il malato si curi con una massiccia dose di cianuro e quindi uccidendolo, ma con una terapia in grado di ristabilirlo. Auguro a tutti ed a me stesso di non avre bisogno di cure (sanitariamente parlando) da medici apparteneti all'MPA perchè se questi sono i rimedi che usano c'è da preoccuparsi. Al signor Cerreti nel ringraziarlo di aver dato la propria opinione, ed anche perchè finalmente un esponente dell'MPA abbiamo scoperto esista visto che mai anche invitati da arcigay messina si erano fatti vivi, vogliamo dire che questa risposta assai poco convincente dimostra solo una cosa: la voglia di distruggere e non sistemare ciò che potrebbe essere di utilità alla comunità tutta. Che anzichè pensare il risparmio sugli spiccioli bisognerebbe andare a colpire li dove montagne di soldi vengono sperperati inutilmente, vedi gli lauti che onorevoli ed a scendere tutti, prendono. Caro Signor Cerreti ricordi sempre che il cane che si morde la coda rimane a girare su se stesso sempre allo stesso posto e non fa un passo in avanti. La commissione va fatta funzionare e non distrutta come vorrebbe fare Lei. Inoltre le sarei grato di pensare al perchè e a chi era destinata quella commissione, e non guardare solo davanti la punta della propria scarpa, ma andare oltre significa mentalità aperta e rispetto per chiunque. Ricordo bene quando fu fatta questa commissione pari opportunità per le donne e quindi allargata a tutti, io stesso feci il plauso a questa iniziativa. Oggi mi domando se non funziona la colpa di chi è? e Lei in questi anni cos'ha fatto per farla funzionare, visto che si arracca il diritto di chiedere la soppressione? a tutte le donne che erano state destinatarie di questa commissione piena solidarietà. alla Politica distruttiva solo la vergogna dell'offesa che recano con queste azioni di poco valore, anzichè preoccuparsi dei bisogni reali della città e della provincia”.

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