27 luglio 15.00 La V Circoscrizione contesta il “giallo temporaneo” della Giunta Buzzanca

Striscia Gialla Ecopass 07252012 MG 8923Il Consiglio della V Circoscrizione ha indetto una conferenza stampa “sul luogo”, aperta alla partecipazione dei cittadini, per comunicare il proprio disappunto circa l'approvazione per iniziativa dell'Assessore Pippo Isgrò, dell'ordine di servizio nr. 1 di impegno di somme derivanti dall'attuazione dell'Eco pass di dello Stretto, pari a circa 660.000 euro.

Al tempo stesso, il Consiglio circoscrizionale ha chiesto al Sindaco ed all'Assessore Isgrò di dare mandato al dirigente competente, ing. Amato,  di ritirare e rimodulare gli interventi previsti dall'ordinanza, poiché essa pare poco in linea con le reali esigenze di sicurezza stradale e di pubblica incolumità che sottostanno alla logica stessa dell'utilizzo delle somme derivanti dall'Eco pass.

L'iniziativa si è tenuta sulla Via Panoramica dello Stretto, proprio sul luogo simbolicamente più evidente di quanto le finalità che sulla carta sarebbero perseguite dall'ordine di servizio  dell'Assessore Isgrò, ovvero la “sicurezza stradale” e la manutenzione più urgente,  siano effettivamente soltanto delle mere enunciazioni nominali: la striscia gialla di delimitazione delle radici dei pini della circonvallazione cittadina, infatti, è il beffardo simbolo di come l'urgenza degli interventi di manutenzione non sia nei fatti il reale scopo di questo ordine di servizio. Se così fosse, ampia parte di queste risorse preziose sarebbero state destinate alla messa in sicurezza di tutto il Viale Regina Elena e della Via Panoramica dello Stretto, che con cadenza quasi quotidiana sono teatro di incidenti, frequentemente gravi, sovente anche mortali: chi potrebbe negare mai, infatti, che tale intervento non sia realmente urgente e necessario?

E invece: si è preferito dipingere di giallo la strada. Il giallo, colore di temporaneità, che, come tutte le cose messinesi, sarà quindi destinato a divenire permanente. La linea gialla, un lontano ricordo della metropolitana londinese, che non si può superare poiché si rischierebbe la vita, cadendo sui binari. La Giunta Buzzanca, in anno di Olimpiadi londinesi, dota da mesi la di Messina  di un significativo e simbolico tributo olimpico. Strisce gialle da non superare, con automezzi, scooter, biciclette, perché, come nella “subway” di Londra, se si supera quella linea, si investe e si muore.

Quali le priorità? – Per queste motivazioni, di fronte al più evidente simbolo di pericolo stradale che viene lasciato lì a prendere sole e scolorire nella stagione estiva, col suo giallo temporaneo, il Consiglio circoscrizionale investe la cittadinanza di un pubblico interrogativo: quali sono i criteri di “urgenza”, di “sicurezza stradale” e di “priorità” in base ai quali Buzzanca ed Isgrò ritengono giusto intervenire? É giusto o più rispondente a criteri di sicurezza stradale lasciare che gli interventi di manutenzione sulle radici della circonvallazione o sui grandi viali di attraversamento di questa circoscrizione (Giostra ed Annunziata) non vengano neppure programmati, mentre si assiste sconcertati alla individuazione di molto dettagliati e puntuali interventi di riparazione di “singole mattonelle”, di copertura di “singole buche”, o di pitturazione di singoli “tratti di ringhiera”  dinanzi ad esercizi commerciali espressamente individuati con tipologia merceologica (bar, panificio, lavanderia, negozio di abbigliamento…) e con il nominativo espresso?

Interventi individuati in maniera sospettamente peculiare e precisa, spesso posti a monte o a valle di altre analoghe necessità di riparazione che, fatalmente, non sono invece previste in ordine di servizio. Sintomatico il caso di ampi tratti di marciapiede di Via Palermo che, posti a monte o a valle di riparazioni di mattonelle  espressamente individuate dall'ordinanza, non verranno comunque manutenuti.  Come mai? Sulla base di quale logica e di quale scala di priorità le “tre mattonelle” dinanzi ad un determinato bar hanno la ventura di essere considerate “emergenza sicurezza stradale”, mentre altre, poste a venti metri sopra non lo sono?

La Giunta Buzzanca, l'Assessore Isgrò, i dirigenti competenti lo spieghino chiaramente alla città ed alla circoscrizione. Le scelte amministrative devono essere trasparenti e chiare a tutti.

Scelte non condivise con la circoscrizione – Benché all'ordine di servizio sia stata data suddivisione degli interventi circoscrizione per circoscrizione, deve essere chiaro che – fatti salvi i casi del rifacimento, peraltro ovvio e dovuto sin dal 2008!, del manto di una parte del Viale Giostra e di Viale Regina Elena e di altre due buche minori – delle decine di richieste che la V Circoscrizione ha formulato nel corso di questi ultimi sei mesi, praticamente nessuna è stata contemplata in questa prima tranche di interventi. Si tratta di aree popolose, come il rione San Licandro, il Viale Annunziata, il Viale Regina Elena, Viale Libertà e la Via Panoramica dello Stretto, Santa Chiara, Villa Lina, Villaggio Ritiro, San Michele e Villaggio Paradiso. Nessuno degli interventi contemplati nell'ordine di servizio riguarda queste zone: ancora una volta, qualora ve ne fosse necessità di conferma, questa Giunta trascura indifferente le periferie cittadine, i villaggi e le urgenze reali.

Sul territorio della V Circoscrizione non si interviene con manutenzioni stradali serie da anni: mentre la Giunta riusciva a trovare fondi per assicurare chilometri di nuovo asfalto per la zona Sud, attraversata dal Giro d'Italia 2011, in questi anni non solo non ha investito sul rifacimento dei manti stradali di questa circoscrizione, ma quando ne ha avuto l'occasione, come con l'ordine di servizio di cui si tratta, ha continuato a “dimenticare” di mettere mano al rifacimento di arterie stradali così importanti sul nostro territorio: come mai?

Rispetto dei criteri previsti dall'O.P.C.M. 3721/2008 O rischio danno erariale? – Il Consiglio della V Circoscrizione si chiede, e lo chiede al Sindaco ed all'Assessore Isgrò, se gli interventi individuati nell'ordine di servizio siano in linea con le previsioni puntuali dell'O.P.C.M. 3721/2008 da cui discende la possibilità di imporre l'Eco Pass. Se, più specificamente, riparazione di singole mattonelle o pitturazioni di tratti di ringhiera siano effettivamente da considerarsi come rientranti nel novero delle azioni di messa in sicurezza stradale previste dall'O.P.C.M. 3721/2008.  A questo Consiglio circoscrizionale non sembra possa essere così, ed è chiaro che occorrerà fare chiarezza in maniera inattaccabile, poiché si deve espressamente scongiurare la possibilità che interventi non in linea con le previsioni dell'O.P.C.M. 3721/2008 possano accendere casi di danno erariale nei confronti dell'Amministrazione cittadina. Peraltro, i fondi Eco Pass devono essere destinati espressamente alla messa in sicurezza delle vie cittadine, con una logica priorità da destinarsi al rifacimento dei manti stradali, prima di ogni altra cosa. Ebbene, a dare una lettura dell'ordine di servizio, si fa fatica a capire come questi criteri possano essere largamente interpretati. E' comunque intenzione di questo Consiglio circoscrizionale percorrere la strada della ufficiale richiesta al Collegio di Difesa del Comune per chiedere un parere autorevole circa la rispondenza tra interventi avviati, somme spese e previsioni dell'O.P.C.M. 3721/2008 A tutela della città e di un forte rischio di danno erariale.

Le nostre priorità – All'Amministrazione Buzzanca ed all'Assessore Isgrò questo Consiglio circoscrizionale si è rivolto chiedendo di ritirare o di modificare l'ordine di servizio interessato perché intendiamo concertare con l'Amministrazione le reali esigenze manutentive di questa ampia porzione di città. La logica del decentramento amministrativo deve essere quella di condividere le scelte con le circoscrizioni, che vivendo il territorio, conoscono molto approfonditamente le più urgenti e sentite emergenze di manutenzione. Comunicare una mera elencazione di interventi, sebbene suddivisa – peraltro erroneamente! – per circoscrizione, facendola passare addirittura per una “forma di decentramento”, è modo di agire assolutamente non condivisibile.

Noi avremmo proposto – e proporremo, se, bontà loro!, Buzzanca ed Isgrò avranno l'intuizione di revocare o modificare l'ordinanza – di investire una prima importante tranche dei 660.000 euro nel rifacimento dei manti stradali non di viuzze e “vinedde”, bensì delle più rilevanti arterie cittadine interessate in questa Circoscrizione: Viale Annunziata, Viale Regina Elena, Viale Giostra, Viale della Libertà e Paradiso, la Strada Comunale di San Michele.  Perché è agli occhi di tutti i cittadini lampante che la vera emergenza stradale è costituita dal disastro assoluto dei manti di queste vie, e non dalle varie e singole mattonelle sparse in vie e viuzze minori.  I fondi Eco Pass, da destinarsi alla messa in sicurezza delle strade cittadine, devono essere spesi sulle strade di grande transito, inizialmente, in modo da renderle sicure. Successivamente, solo dopo aver concentrato tempo e risorse su queste arterie, si potrà procedere con gli interventi minori.
Invece, agire sulle vie minori prima delle strade principali, individuare singoli e troppo puntuali interventi sul territorio, trascurare le decine di segnalazioni che per mesi le circoscrizioni inviano, ebbene, tutto questo – che la logica di questo ordine di servizio – porge il fianco al sospetto che la sicurezza stradale non sia la stessa per tutte le strade cittadine.

Svincoli e sicurezza – Infine, questo Consiglio circoscrizionale intende ribadire come a distanza di pochi mesi dalla dichiarata apertura del sistema di svincoli autostradali Giostra – Annunziata, l'Amministrazione, neanche con l'utilizzo di questa prima tranche di risorse Eco Pass che pure avrebbe senso e logica investire su due viali che saranno a breve interessati da svincoli intende urgentemente intervenire per il rifacimento del Viale Annunziata. Il manto stradale di questo futuro svincolo non è manutenuto da oltre otto anni: vere e proprie voragini, manto completamente danneggiato, avvallamenti e sprofondamenti dei marciapiedi, mancanza totale di segnaletica: con quale coraggio e con quale leggerezza odiosa si aprirà al traffico autostradale questa arteria così pericolosa e insicura? Quali fondi Eco Pass o quali altre fumose risorse saranno destinate al rifacimento di questa strada prima dell'apertura dello svincolo? Occorre che la Giunta Buzzanca sia chiara, poiché in quattro anni non ha mai dato una risposta al semplice quesito: si rimetterà in sicurezza il manto stradale e il sistema viario di Viale Annunziata prima dell'apertura degli svincoli? E se sì, con quali risorse?

Perché questi primi fondi Eco Pass non sono stati destinati prioritariamente a questi interventi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *