25 febbraio 11.04 Manifestazione Giampilieri, Sinistra Ecologia e Libertà caderisce alla protesta

Sinistra Ecologia e Libertà condivide le ragioni della protesta promossa dai comitati di Giampilieri, Itala, Molino, Briga, Altolia, Pezzolo, Ponte Schiavo, Scaletta e Guidomandri e parteciperà fisicamente alla pubblica manifestazione con corteo previsto per il prossimo Sabato 26/02/2001 a Giampilieri.
Alla sciagura dello scorso Mese di Ottobre 2009 che causò trentasette morti, tra cui Donne e Bambini, e che causò, altresì, centinaia di feriti, migliaia di sfollati e la devastazione dei centri urbani e del territorio, il governo nazionale con il provvedimento di Legge, su cui è stato preannunciato l'ennesimo voto di fiducia, prevede di erogare, per il prossimo biennio, per la messa in sicurezza dell'area e per il sostegno alla ripresa produttiva e per il sostegno alle famiglie, appena dieci milioni di euro, cioè briciole, rispetto al preventivato fabbisogno, e con esse aspettative e speranze infrante. Nel mentre si consuma la beffa a danno dei nostri cittadini speranzosi di poter ritornare alla vita normale il Sig. Sindaco della e il presidente della Provincia Regionale anziché sobbalzare dalle loro rispettive poltrone si caratterizzano tanto silenti quanto colpevoli complici.
Non è accettabile e ci indignano quanti pur ricoprendo le massime cariche governative, locale e nazionale, assistano passivamente alla mortificazione e al declino delle nostre comunità e della nostra terra o peggio ancora quando la nostra gente viene scippata delle proprie risorse economiche destinate dalla UE, fondi FAS e fondi strutturali, per avvantaggiare le aree sviluppate del Nord del Paese secondo i voleri e le richieste della Lega NORD del Ministro Bossi. La Provincia di Messina e le sue Comunità, anche per la irresponsabile azione di governo negli anni, ora è devastata, con tanti centri urbani le cui abitazioni sono squarciate dalle frane e dagli smottamenti, la viabilità comunale e intercomunale è intransitabile e le prima tra tutte l'agricoltura sono compromesse con ricadute disastrose sulla fragile economia e sui livelli occupazionali. Non è più tempo di aspettare e starsene zitti. Sinistra Ecologia e Libertà subito dopo la tragedia di Ottobre ed anche dopo gli smottamenti che hanno colpito gravemente molti comuni dei Nebrodi è impegnata a sollecitare le Istituzioni ai vari livelli affinché si diano risposte certe e immediate alle popolazioni interessate.

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