24 luglio 12.45 Il R.I.S. è cittadino onorario di Messina

Nella sala di Palazzo Zanca, si è tenuta stamani la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Reparto Carabinieri Investigativo Scientifico (R.I.S.) di Messina, in occasione del ventennale della sua costituzione. Nel corso della cerimonia, cui hanno presenziato il prefetto, Francesco Alecci; il Procuratore Generale, Franco Cassata; il Gen. di Brig. Salvatore Favarolo, Capo di Stato maggiore della divisione Culqualber dei Carabinieri; il comandante del distaccamento Marina Militare, C.V. Santi Le Grottaglie e il Comandante la Capitaneria di Porto C.V. Antonio Musolino, sono intervenuti il sindaco, Giuseppe Buzzanca, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti ed il della provincia regionale, Carmelo Torre. Nel corso della cerimonia è stato sottolineato il significativo riconoscimento deliberato dalla Giunta municipale il 24 febbraio scorso e ratificato dal Consiglio comunale il 20 giugno, ricorrendo l'anniversario della sua istituzione a Messina, il 7 luglio 1992, come piccolo nucleo di supporto alle indagini di Polizia Giudiziaria. Subito dopo, alla presenza delle rappresentanze di numerose Istituzioni cittadine e dei consiglieri comunali è stata consegnata copia del provvedimento di conferimento ed una targa con le chiavi della città al comandante del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.), con sede a Roma, generale di brigata, Enrico Cataldi che ha ringraziato per la stima tributata all'Arma ed al reparto che dal 2007 è intitolato al MasUPS Alfio Ragazzi, messinese, addetto alla sezione balistica, Croce d'Oro alla memoria, caduto nel tragico attentato di Nassirya (Iraq) dell'11 novembre del 2003. Il Ris di Messina oggi ha una configurazione di Reparto I.S. ed un organico di 72 uomini, al comando del Ten. Col. Sergio Schiavone; si occupa di indagini tecnico-scientifiche, su richiesta dei Comandi Territoriali dell'Arma e della Magistratura, in Sicilia e Calabria. Nella menzione della cittadinanza viene ricordato che il R.I.S. di Messina ha fatto registrare molteplici concorsi alle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali, come ad ottobre 2009, negli interventi prestati alle comunità ed ai territori messinesi investiti dal nubifragio che ha provocato la di 37 persone, operando nelle fasi di recupero delle salme e del loro riconoscimento, tramite analisi dei polimorfismi del DNA, su delega della Procura della Repubblica. Ha recentemente collaborato nelle operazioni di recupero delle vittime dell'alluvione, che ha colpito Saponara (ME) il 22 novembre scorso, ed ha instaurato una pluriennale collaborazione con l'Ateneo di Messina e con l'Istituto per i processi chimico-fisici del C.N.R. di Messina, su alcuni progetti di ricerca nel settore delle impronte digitali, e con l'Università di Catanzaro nell'ambito del master in infermieristica forense e della scuola di specializzazione in medicina generale. Il R.I.S. di Messina ha, infine, una proiezione europea nell'ambito dell' European Network of Forensic Science Institutes, il principale organismo europeo che si occupa di scienze forensi, come rappresentante dell'Arma.

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